nazirock – ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – Sezione del Miranese "Martiri di Mirano" http://anpimirano.it Sat, 18 May 2013 18:38:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 Verona capitale fascista, con la scusa del calcio http://anpimirano.it/2013/verona-capitale-fascista-con-la-scusa-del-calcio/ Sat, 18 May 2013 18:38:49 +0000 http://anpimirano.it/?p=3968 Leggi tutto "Verona capitale fascista, con la scusa del calcio"]]> Il Verona Hellas torna in serie A; i neofascisti si preparano a invadere l’Arena, con i finanziamenti e la condiscendenza del sindaco Flavio Tosi. Per festeggiare degnamente questo avvenimento alcune associazioni, tra cui l'”associazione culturale Hellas Verona”, con il patrocinio del Comune di Verona e la sponsorizzazione di tutte le sue partecipate (AMIA, AGSM, ATV), ha organizzato per lunedì 20 maggio un maxi concerto. Il palcoscenico offerto dall’amministrazione sarà all’altezza dell’evento: l’Arena, l’antico anfiteatro romano.
Il presidente dell'”associazione culturale Hellas Verona”, Alberto Lomastro, non è il primo che passa per strada. Già noto alle cronache cittadine per essere il leader carismatico della Banda Loma (nucleo dei duri e puri della curva sud nei primi anni ’90), indagato (con Yari Chiavenato di Forza Nuova, poi assolti entrambi) per la vicenda del manichino di colore impiccato dagli ultras nel 1996 come protesta contro la decisione della società di acquistare il calciatore africano Ferrier, coordinatore provinciale e candidato nelle liste della Fiamma Tricolore, poi candidato per Forza Nuova, in seguito accolto a braccia aperte nella Lega Nord di Flavio Tosi (che lo presenta per due volte in conferenza stampa).
Ad allietare la serata ci saranno gruppi musicali, cabarettisti e cantanti. Tra gli ospiti anche due band locali di riferimento dell’estrema destra: Sumbu Brothers e 1903.
Dopo una gavetta come gruppi spalla a varie band di chiara ispirazione nazi-fascista italiane tra cui gli Zetazeroalfa del leader di Casapound Gianluca Iannone, i Gesta Bellica di cui faceva parte l’attuale presidente di AMIA Andrea Miglioranzi, e i Legittima Offesa, responsabili di numerose aggressioni a Bologna, oggi i Sumbu Brothers e i 1903 hanno la possibilità di calcare un palcoscenico patrimonio storico-culturale e vera icona della città di Verona, davanti al “pubblico delle grandi occasioni”. Gli stessi hanno suonato insieme sempre qui a Verona, alla Teca, con la collaborazione del “The Firm”, circolo night-club al cui indirizzo risultano domiciliati sia la sede di Forza Nuova sia il negozio di merchandasing nazifascista “il Movimento”. E suoneranno presto di nuovo, ancora in territorio scaligero, in occasione dei vent’anni dalla nascita della Tuono Records, tra le più note etichette discografiche nazionali del cosiddetto nazirock.  Il clima in cui è maturato nel 2008 l’omicidio di Nicola Tommasoli non è cambiato. Lo stanno a dimostrare anche le numerose aggressioni che continuano tutt’oggi, ultime quella del febbraio scorso all’interno della stessa università scaligera o quelle che hanno visto protagonista Marcello Ruffo, leader locale di Casapound e consigliere in circoscrizione per la lista “Civica per Verona – Tosi sindaco”.
Ancora una volta è grazie alla strumentalizzazione dell’immagine (a Verona molto spendibile) della squadra e dei colori cittadini che chi rivendica senza pudore il proprio credo fascista riesce a veicolare la propria simbologia e le proprie pratiche. (http://www.contropiano.org)

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Cineresistenza: Nazirock http://anpimirano.it/2012/cineresistenza-nazirock/ Sat, 14 Apr 2012 04:24:14 +0000 http://anpimirano.it/?p=413 Leggi tutto "Cineresistenza: Nazirock"]]>

VENERDÌ  20 APRILE ALLE 20.30 SALA ERRERA MIRANO

CONTINUA IL CINEFORUM “CINE-RESISTENZA”!!

L’ ANPI di Mirano, Associazione Nazionale Partigiani Italiani, e la Rete degli Studenti Medi di Mirano, associazione di studenti caratterizzata come sindacato studentesco, presentano

CINE RESISTENZA!

4 serate di rassegna cinematografica e dibattito su temi sociali e politici, sia storici che contemporanei.
Analizziamo la società attraverso la pellicola, creiamo un ponte fra più generazioni a confronto:
FACCIAMO CINE RESISTENZA!

Quarta pellicola in proiezione “NAZIROCK”
REGIA: Claudio Lazzaro
Nazirock – Il contagio fascista tra i giovani italiani.
E’ il titolo del film documentario che porta la firma di Claudio Lazzaro (“Vi hanno impedito di vederlo al cinema. Ma lo trovate in libreria, pubblicato da Feltrinelli ” Così recita in apertura il sito ufficiale di NaziRock), già autore del documentario sulla Lega, Camicie verdi.
L’estrema destra vista dall’interno: la sua musica, i capi, le alleanze, i rituali, lo sdoganamento politico che sta aprendo ai nazifascisti italiani le porte del potere istituzionale.
NAZIROCK racconta questo passaggio politico, usando come filo conduttore le band che infarciscono di testi fascisti la loro musica skin, oi, white power e punkadestra. Il film apre con le immagini della manifestazione contro il governo Prodi, il 2 dicembre 2006, ma soprattutto racconta la Nashville dell’estrema destra: una grande manifestazione, organizzata da Forza Nuova, il movimento guidato da Roberto Fiore (condannato a nove anni per banda armata), che si è svolta a Viterbo nel 2006, con la partecipazione dei principali gruppi rock assieme a militanti e a leaders provenienti da Spagna, Germania, Francia, Grecia, Libano e Romania.
Alla manifestazione di Forza Nuova si vendono decalcomanie filonaziste, stemmi con la faccia di Hitler da applicare alle felpe, testi negazionisti che non temono di sfoggiare in copertina titoli come “Auschwitz: fine di una leggenda”. Ascoltiamo politici e intellettuali discettare di “cataclisma multirazziale”, “Uomo Nuovo di fronte alla Decadenza”, la lotta all’aborto visto come il genocidio del ventesimo secolo, il revisionismo storico e la negazione dell’Olocausto , le farneticanti parole di Maurizio Rossi (guru del negazionismo), le allucinazioni di Luca Romagnoli (che dubita dell’esistenza delle camere a gas, e definisce Hitler uno “statista che ha commesso degli errori”). Assistiamo allo spettacolo dei concerti rock: una folla a braccio teso nel saluto nazifascista, giovani che srotolano un grande striscione,: “PIU’ NAZISMO PER TUTTI”.
Tra i relatori, il più applaudito è Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni per la strage di Bologna, che dieci giorni dopo questo suo intervento viene arrestato per rapina. Appassionato anche l’intervento di Andrea Insabato, condannato a 12 anni, poi ridotti a 6, per l’attentato dinamitardo alla sede del Manifesto. Ancora più interessanti e rivelatrici sono le interviste ai giovani che partecipano al meeting politico, un nugolo di individui che a vederli esporre le loro tesi, calmi e posati, parrebbero parrocchiani qualsiasi (i riferimenti alla Chiesa e a Dio non mancano), tra cui il giovanotto col duce tatuato sul polpaccio, per cui gli ebrei ammazzati non sarebbero otto milioni ma un milione (e quindi va bene!!), facce da proletari, ragazzi che non hanno occhi cattivi, ma che potrebbero fare cose molto cattive, guidati da chi sa strumentalizzare la loro voglia di giustizia e la loro ignoranza  abissale.

Un incubo che lascia spiazzati, perché le domande sono sempre le stesse:

Come siamo arrivati a questo?

Possibile che la storia non riesca a insegnare nulla?

 

Sulla censura a Nazirock:

http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/blocco-nazirock/blocco-nazirock/blocco-nazirock.html

http://www.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=2471&id_fatto=9748

Articolo del regista  Claudio Lazzaro:  http://www.anpi.rimini.it/notizie.php?id=157

Articolo di Beppe Giulietti sul “caso Vattani” e sul rispetto della Costituzione: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/16/torna-vattani-console-nazirock/197619/

 

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