Commenti a: Contributo per una cultura della pace http://anpimirano.it/2013/contributo-per-una-cultura-della-pace/ Mon, 09 Sep 2013 20:15:06 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 Di: pier paolo fassetta http://anpimirano.it/2013/contributo-per-una-cultura-della-pace/comment-page-1/#comment-926 Mon, 09 Sep 2013 20:15:06 +0000 http://anpimirano.it/?p=4785#comment-926 Molte e forse ancora più gravi di quelle ricordate da Roberto, sono le responsabilità accumulate in 2000 anni di storia dalla Chiesa come potere temporale. Guerre, persecuzioni, scomuniche, anatemi o peggio passività o compromissioni nei confronti di tanti tragici eventi che hanno attraversato la storia dell’umanità.
Per rimanere in tema con le tue osservazioni è importante ricordare a quale pesante censura, come prete e come uomo, fu sottoposto Don Lorenzo Milani a causa della sua lettera indirizzata proprio ai cappellani militari a favore dell’obiezione di coscienza. Ma la sua era voce di un uomo di Chiesa che è rimasta tale sino alla fine assieme a molte altre meno conosciute.
Concordo con te che, se la Chiesa vuol parlare al mondo il linguaggio della Pace, fondata sulla giustizia e il rispetto della persona, sulla carità e il perdono, deve recuperare il valore assoluto del Verbo che è stata chiamata a testimoniare, senza timori reverenziali, in un’azione che richiede coerenza e sacrificio oltre i limiti imposti dalle logiche terrene.
La breve stagione di Papa Francesco ha già sconcertato tutti, più dentro che fuori i palazzi romani (non solo quelli vaticani), con parole e comportamenti che trovano in quest’ultimo atto, il digiuno e la veglia di preghiera per la Pace, la conferma di un’ azione pastorale fondata sul coinvolgimento personale, diretto, oltre ogni formalistico cerimoniale.
Personalmente, sarà il nome Francesco ad ispirami una grande fiducia, ma sono convinto che una nuova stagione si stia affermando non solo per la comunità dei credenti ma anche per quanti oggi, giustamente, dubitano.
Grazie per l’opportunità, ciao.
Pier Paolo

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Di: Roberto http://anpimirano.it/2013/contributo-per-una-cultura-della-pace/comment-page-1/#comment-925 Mon, 09 Sep 2013 14:14:23 +0000 http://anpimirano.it/?p=4785#comment-925 Non ho niente da dire sullo specifico messaggio del papa, il problema è quello delle azioni concrete finora intraprese dall chiesa cattolica, ad iniziare dall’ordinariato militare. Come si può parlare della pace e affermare con la Costituzione Apostolica Spirituali Militum Curae che “la Chiesa ha sempre voluto provvedere con lodevole sollecitudine e in modo proporzionato alle varie esigenze, alla cura spirituale dei militari. Essi, infatti, costituiscono un determinato ceto sociale e, “per le peculiari condizioni della loro vita”, sia che volontariamente facciano parte in modo stabile delle forze armate, sia che per legge vi siano chiamati per un tempo determinato, hanno bisogno di una concreta e specifica forma di assistenza pastorale”? Come ha detto qualcuno forse così con le cure spirituali il militare spara meglio e senza sensi di colpa? Forse il papa dovrebbe partire da queste azioni concrete, come abolire l’ordinariato militare, dire che non esistono guerre umanitarie, che non va bene che venga eletto a capo dello Ior uno che costruisce navi da guerra. Di interferenze vaticane nella vita politica italiana ce ne sono innumerevoli esempi: perchè il papa (questo e tutti gli altri) non si fa sentire anche per questi problemi?

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