agli apprendisti stregoni dell’arma atomica

“LA BELLEZZA NON VI APPARTIENE”

clicca brunotonolo facebook


Lo scopo di G.Anders è più quello di scuotere gli indifferenti, di incitare i dubbiosi, di rendere perpetuamente inquieti gli ottimisti di professione e vigilanti i già convinti, che non quello di suggerire soluzioni immediate e indiscutibili. Di acquistare coscienza che è in gioco, oggi, ‘la conservazione del tutto’. Il suo pensiero dominante diventò quello di suscitare questa coscienza anche negli altri, a costo di apparire agli occhi di qualche vecchio amico un ‘fissato’. A chi gli rimprovera di aver abbandonato la versatilità di un tempo, di voler viaggiare ormai su di un binario unico, risponde: ‘Ma a che serve questa versatilità, quando siete tutti sul treno che corre difilato sul suo binario unico verso la catastrofe?’

Il pensiero di Anders (inspiegabilmente poco conosciuto, non solo in Italia)

“la bellezza non vi appartiene”

E NEMMENO LA TERRA

AGLI APPRENDISTI STREGONI

DELL’ARMA ATOMICA

“La Bellezza non vi appartiene”  

artisti di SpazioArtifigurative L.Lotto

Domenica 29 Maggio ore 18 Parco Rabin Mirano

APPRENDISTI STREGONI

DELL’ARMA ATOMICA

“La Bellezza non vi appartiene”  

artisti di SpazioArtifigurative L.Lotto

Domenica 29 Maggio ore 18 Parco Rabin Mirano

Di forza siamo entrati  nell’era atomica.

 Tutti gli avvenimenti politici, le parole, i pensieri, le azioni e le decisioni sono intrapresi  all’interno di questa situazione, di questa presenza mefistofelica.

I tentativi di utilizzare la possibilità della fine del mondo come una pedina sullo scacchiere della politica internazionale  sono segni di accecamento in tutti i sensi.

L’epoca delle astuzie e degli stratagemmi deve finire: il pericolo atomico non è un mezzo strategico e tattico ma è un pericolo concreto e va affrontato sul punto essenziale: sulla minaccia che pesa sull’umanità, sull’apocalisse che ne deriverebbe.

Appello alla Mobilitazione generale di tutta la Società civile pacificamente. Ci rivolgiamo al Presidente regionale Zaia che si faccia promotore di una campagna per iscrivere tutti i Comuni Veneti a Majors for Peace e i Sindaci a firmare Simbolicamente per quanto compete il loro territorio, il Trattato per la eliminazione delle Armi nucleari.

N

Lo spettro di Hiroshima

LO SPETTRO DI HIROSHIMA

INCONTRO a distanza- con il Prof. Maurizio Simoncelli 

LO SPETTRO DI HIROSHIMA

INCONTRO a distanza- con il Prof. Maurizio Simoncelli 

Vicepresidente e cofondatore dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo.

Storico ed esperto di geopolitica, oltre ad aver realizzato numerose ricerche sull’industria militare, sulle forze armate italiane e sulla geopolitica dei conflitti, ha collaborato come docente in diversi master universitari e corsi d’istruzione superiore, tra cui il Master Peacekeeping and Security Studies e il Master in Educazione alla pace: cooperazione internazionale, diritti umani e politiche dell’Unione Europea dell’Università Roma Tre.

Giovedì 26 Maggio ore 20.45

Il link:

https://meet.google.com/jxi-qgke-jxs

dal MondoGuerra…al MondoGuerraNucleare. Invertiamo la rotta

dati tratti da SYPRI ISTITUTO INTERNAZIONALE

https://www.sipri.org/sites/default/files/2021-10/yb21_summary_ita.pdf

l mantenimento delle testate atomiche esistenti nel mondo ha infatti costi da capogiro. Perlopiù a carico dei proprietari, ma non solo. In particolare, Sofia Basso parla di « (…) circa 140mila dollari al minuto, per un totale di oltre 70 miliardi di dollari nel 2019, pari a 24 volte il budget annuale delle Nazioni Unite. Se si calcolano anche i costi indiretti, come i danni ad ambiente e salute o la difesa missilistica per proteggere le testate nucleari, il costo supera i cento miliardi l’anno».

GRAFICO variazione 2018-2019 spesa globale per la gestione delle armi nucleari - fonte rapporto ICAN 2019
GRAFICO variazione 2018-2019 spesa globale per la gestione delle armi nucleari – fonte rapporto ICAN 2019

Cifre enormi, già in aumento (+10% tra 2018 e 2019), e che potrebbero persino crescere in futuro. Il ritiro degli USA dal Trattato sulle Forze nucleari intermedie (Inf) e il rinnovo non scontato del New Strategic Arms Reduction Treaty (New START) tra Stati Uniti e Russia (in scadenza a febbraio 2021) spingono in tale direzione.

FINANZA

Armi nucleari: un business da 116 miliardi di dollari. Anche per l’Italia

Il conto per le testate atomiche in casa nostra

Ma non è tutto. L’Osservatorio sulle spese militari italiane Milex ha stimato l’ammontare della spese direttamente riconducibili alla presenza di testate nucleari su suolo italiano. Tra gestione delle strutture, sistemi di protezione e stoccaggio degli ordigni e manutenzione degli aerei adibiti al loro utilizzo, si avrebbero almeno 20 milioni di euro l’anno. Anche se il costo effettivo, al netto delle opacità che impediscono un calcolo ufficiale, arriverebbe fino a 100 milioni di euro, cioè quattro volte quanto il nostro Paese versa all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Una somma a cui Milex aggiunge altri 2,3 miliardi di euro circa per sostituire i vecchi aerei Tornado del 6° Stormo dell’Aeronautica militare ormai in dismissione.

Francesco Vignarca: «Una strategia basata sul genocidio»

Esaminati i rischi e i numeri, rimane la sostanza della condivisione nucleare, su cui Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete italiana pace e disarmo, esprime una valutazione etica e complessiva. «Non sono le spese militari a difenderci dalle reali minacce, come dimostrano il 2020 e il climate change. Tanto più che le spese per il nuclear sharing ci portano a partecipare a un concetto strategico che si basa sulla capacità di realizzare genocidi.

Crediamo perciò che la stessa idea di fondare la propria sicurezza sul potere di cancellare milioni di vite in pochi secondi sia immorale e disumano. Mentre il TPNW è frutto di un processo che mette al centro le persone».

I COMUNI PER LA PACE

MIRANO Mercoledì 11 Maggio 2022 Villa Errera sala conferenze ore 18.30 in presenza con Lisa Clark e a distanza con Michela Brunelli Assessora del Comune di Cervia città capofila dei Comuni italiani iscritti a Majors for Peace Associazione presieduta dal Sindaco di Hiroshima.

8-9maggio 1945: 77° Anniversario della resa incondizionata del nazifascismo

6-7-8-9 maggio 1945: firma a Berlino della resa incondizionata del nazifascismo e celebrazioni in tutta Europa occidentale ed orientale Mosca Parigi Londra

Inserito da Adriano Arati | Mag 8, 2020

8 maggio 1945: firma a Berlino della resa incondizionata per l’Europa

https://www.spazioamico.it/La_grande_congiura_contro_l%E2%80%99Urss.htm

http://anpimirano.it/2021/05/

1 MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI

Da una economia di guerra gestita dal CMI Complesso Militare Industriale angloamericanoeuropeo che prevede una guerra nucleare in Europa, ad una economia di Pace Sviluppo Lavoro per tutti i popoli della Terra, cioè verso “l’Egemonia di Società Socialiste, ciascuna con le proprie caratteristiche” come diceva ANTONIO GRAMSCI

https://www.raiplay.it/video/2021/01/Gramsci-e-il-novecento–2186d38c-d39c-42a3-a034-2a7262754fbf.html