coscienza critica – ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – Sezione del Miranese "Martiri di Mirano" http://anpimirano.it Tue, 08 Jan 2013 05:11:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 La Costituzione Italiana http://anpimirano.it/2012/la-costituzione-italiana/ Mon, 31 Dec 2012 11:01:02 +0000 http://anpimirano.it/?p=2482 Leggi tutto "La Costituzione Italiana"]]> La prima funzione del linguaggio è la funzione comunicativa: è anzitutto il mezzo di relazione sociale, il mezzo di comprensione reciproca tra gli uomini, il mezzo di trasmissione intenzionale del pensiero e delle esperienze vissute.

La parola, unità fondamentale della “lingua”, è lo strumento che ha permesso all’uomo di acquisire la capacità di impadronirsi di mezzi psichici, volontà, attenzione, memoria, fondamentali per la padronanza del comportamento. Ma non basta: la parola è anche la cellula fondamentale della coscienza che rispecchia il mondo esterno.

“L’uomo che lavora – dice “Nino” Antonio Gramsci – opera praticamente, ma non ha una chiara coscienza teorica di questo suo operare che pure è un conoscere il mondo in quanto lo trasforma. La sua coscienza teorica anzi può essere storicamente in contrasto col suo operare. Si può quasi dire che egli ha due coscienze teoriche (o una coscienza contraddittoria), una implicita nel suo operare e che realmente lo unisce a tutti i suoi colleghi operai impiegati nella trasformazione pratica della realtà e una meno corporea, superficialmente esplicita, verbale, che ha ereditato dal passato senza critica.

Tuttavia questa concezione “verbale” non è senza conseguenze: essa riannoda ad un gruppo sociale determinato (egemonia culturale della classe dominante), influisce nella condotta morale, nell’indirizzo della volontà, in modo più o meno energico, che può giungere fino al punto che la sua contraddittorietà della coscienza non permette nessuna azione, nessuna decisione, nessuna scelta e produce uno stato di passività morale e politica. La comprensione critica di se stessi avviene quindi attraverso una lotta di egemonie politiche di direzioni contrastanti, prima nel campo dell’etica, poi della politica per giungere ad una elaborazione superiore della propria concezione del reale che ha superato il senso comune ed è diventata sia pure entro certi limiti ancora ristretti, critica .”

Questa è la Coscienza Critica – costruita durante gli anni della dittatura mussoliniana e negli anni 1943-1945 – degli uomini e delle donne che hanno combattuto il nazifascismo e che hanno votato definitivamente la Costituzione Italiana al Parlamento il 27 Dicembre 1947.

Oggi l’egemonia della classe dominante – leggi il Capitale finanziario speculatore – vuol trasformare quella Coscienza Critica in una “Coscienza istintiva” trasformando le relazioni sociali in movimenti espressivi che devono essere chiamati contagio: il papero che, impaurito alla vista del pericolo, fa volar via tutto il branco con le sue grida, non comunica ad esso ciò che ha visto ma piuttosto gli trasmette la sua paura per contagio. E questo lo si vuol fare attraverso la più potente arma di persuasione collettiva: la televisione e i mass-media, riducendoci ad animali.

Opponiamoci a questo disegno culturale politico sociale

Difendiamo la COSTITUZIONE ITALIANA

Partecipiamo attivamente nella società civile e nelle sedi dei partiti costituzionali alla Sua rigorosa applicazione.

QUESTO E’ L’INVITO E AUGURIO DELL’ANPI DI MIRANO PER L’ANNO 2013

Buon Anno

La Costituzione Italiana (estratto)

Art. 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.

Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art.7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art. 10
L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.

Art. 11
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Art. 41.
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

 

]]>
2482
SIRIA: Costruiamo una coscienza critica per opporsi alla cultura egemone della classe dominante! http://anpimirano.it/2012/siria-costruiamo-una-coscienza-critica-per-opporsi-alla-cultura-egemone-della-classe-dominante/ Sat, 18 Aug 2012 05:07:15 +0000 http://anpimirano.it/?p=1368 Leggi tutto "SIRIA: Costruiamo una coscienza critica per opporsi alla cultura egemone della classe dominante!"]]> Gradualmente,  di passo in passo, di trucco in trucco,  di trama in trama, di sirena in sirena,  di leggenda in leggenda,  di menzogna in menzogna, di guerra democratica in guerra umanitaria e viceversa,  di cretinismo in cretinismo,  di seminatore di panico in seminatore di panico,  di crisi in crisi ,  di scintilla in scintilla……….

1929 – crollo di Wall  Street
1931 – il Giappone invade la Cina e si impadronisce della Manciuria
1935 – l’Italia conquista l’Etiopia
1936 – la Germania introduce le sue truppe nella Renania, zona smilitarizzata secondo il Trattato di Versailles.
1936 e 1937 – Patto antiKomintern fra Germania Italia e Giappone.
1936 – la Germania e l’Italia organizzano un intervento Armato contro la Spagna repubblicana.
1937 – gli Hitleriani con l’Anschluss si annettono l’Austria.
1938 – con la famigerata politica di non intervento di Usa Francia Inghilterra negli incontri di Settembre a Monaco si da il via libera a Hitler e Mussolini verso Oriente.
1939 – trattato di non aggressione fra Urss e Germania.
1939 – il primo di Settembre l’aggressione tedesca alla Polonia, inizio della Seconda Guerra mondiale.
1941 – aggressione all’Urss.
1945 – in maggio fine della seconda guerra mondiale

Bilancio:
50 milioni di morti
110 milioni di persone vestirono un’uniforme
In Europa i danni materiali ammontarono a 260 miliardi di dollari ( valore 1938)
Dal 1 settembre 1939 al 2 settembre 1945 nei soli paesi della coalizione antihitleriana furono prodotti
588.000 aerei
236.000 carri armati
1.476.000 cannoni
616.000  mortai

“Un fatto passato per essere storia e non semplice segno grafico, deve essere ripensato e in questo ripensamento si contemporaneizza, poiché la valutazione, l’ordine che si dà ai suoi elementi costitutivi dipendono necessariamente dalla “coscienza contemporanea” di chi fa la storia anche passata, di chi ripensa il fatto passato.”   Benedetto Croce

L’Attualità ci fa vivere il passato e il passato ci fa rivivere il presente, l’OGGI.

Di censori in censori,di politicanti in politicanti, di imbottitori di crani in imbottitori di crani, di illusionisti in illusionisti che fingono di ignorare quel che sanno e di sapere quel che ignorano, che cercano di nascondere le bassezze dei mezzi sotto la nobiltà dei fini, che si atteggiano a profondi quando non sono che vuoti, che si dichiarano resistenti e sostituiscono la pace con la guerra, che gridano che tutto va bene anche quando gli affari vanno male, di “illusionisti democratici i quali credono di sopprimere l’azione socialista con un decreto legge e somigliano a quel mentecatto che s’illudeva di punire il mare frustandolo”. (A. Gramsci)

1946 – inizio guerra fredda tra USA-URSS intercalata con fronti caldi Corea – Vietnam.
1949 – 4  aprile nascita della Nato
1955 – 14 maggio nascita del Patto di Varsavia
1990 – crollo del dei Paesi Socialisti e Patto di Varsavia
1991 – aggressione alla Yugoslavia
2000 – crisi economica mondiale
2001 – 11 settembre attacco alle Torri gemelle
2001 – 7 ottobre 2001 aggressione all’Afghanistan
2008 – 11 agosto definitiva invasione dell’Iraq
2011 – aggressione della Libia
2012 – preparazione della aggressione alla Siria…..

A QUANDO IL FINE BILANCIO ?

http://doc.studenti.it/appunti/storia/nascita-nato.html

http://unpostapposta.blogspot.it/2012/05/patto-di-varsavia-14-maggio-1955.html#!/2012/05/patto-di-varsavia-14-maggio-1955.html

]]>
1368