“RICOSTRUZIONI”: Volti e luoghi della sofferenza a cento anni dalla guerra 1914/1918

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La mostra, organizzata dal Comune di Mirano, raccoglie una settantina di opere tra disegni e fotografie inedite e sarà inaugurata sabato 22 novembre 2014 alle ore 17.30, presso la barchessa di villa Giustinian Morosini, “XXV Aprile”, a Mirano. L’esposizione si inserisce nel quadro delle manifestazioni promosse dall’Amministrazione Comunale per ricordare la Prima Guerra Mondiale a cento anni dal suo inizio.
I tre autori hanno scelto di operare nella direzione di non rappresentare la guerra nel suo compiersi: le gesta delle parti contrapposte, i campi di battaglia ma ricostruire le tracce evocatrici di quella immane tragedia nei volti stravolti, nei corpi mutilati o nelle pietre bianche squadrate di un paesaggio che ricorda“ i grandi cimiteri sotto la luna” così chiamati da Georges Bernanos.
Con i linguaggi propri dell’arte, da quelli più tradizionali, come il disegno, attraverso la fotografia su pellicola sino al digitale, si è costruita una sequenza di soggetti dove la dimensione visionaria è chiamata a confrontarsi con la concretezza del manufatto architettonico commemorativo, immerso in un paesaggio che, nel tempo, ha in parte annullato le devastazioni infertegli dalle vicende della storia.
I segni neri, forti e tormentati di Bruno Tonolo, si aprono alla stagione dell’ espressionismo e alla rappresentazione di una umanità sofferente e dolorosamente segnata dalle guerre e dai conflitti sociali del xx° secolo; le rielaborazioni fotografiche di Pier Paolo Fassetta, che simulano le ferite di una nuova scienza della morte, fanno parte di un processo di manipolazione teso a ridefinire l’identità dell’immagine collocandola in una dimensione “altra” rispetto al suo stato originale. Queste fughe da una realtà certa e misurabile, sono chiamate a confrontarsi con le fotografie di Matteo Chinellato, impostate su inquadrature rigorose che, in un viaggio nella memoria, ci restituiscono la fredda contabilità di una tragedia, pietrificata nella retorica celebrativa.
Modi diversi di esprimere l’orrore per eventi che è nostro dovere riconsiderare e meditare anche alla luce delle vicende internazionali di questi ultimi mesi che ci prefigurano scenari da terza guerra mondiale, senza vincitori ne vinti, per quel “sonno della ragione che genera mostri” dal quale l’umanità sembra dipendere per riaffermare la sua follia distruttrice.

La presentazione della mostra di Diego Collovini

Note biografiche:

Matteo Chinellato, fotografo per le agenzie Getty Images New York, Corbis Images Londra e PhotoShot di Londra inizia nel 2007 a fotografare nel settore professionale dopo vari anni di amatoriale. Specializzato nella micro-macro fotografia mineralogica per editoria, amplia il settore fotografico nella cronaca, natura, paesaggio e urbano, sopratutto della città di Venezia.Nel gennaio 2014 inaugura la sua prima mostra personale, curata dal prof. Italo Zannier, ” AL VOLO ” presso il Centro Culturale Candiani di Mestre con immagini riguardanti Venezia, nel settembre 2014 la sua seconda mostra personale, curata da Fausto Raschiatore, ” Ciak…Azione ! ” presso il Festival delle Arti della Giudecca. Diverse sue immagini sono pubblicate in vari libri, riviste, quotidiani e nel 2014 quattro immagini sono state esposte presso la billboard della Broadway e 46th st. a Times Square, New York mentre nel 2015 parteciperà alla Biennale d’arte di Palermo, curata da Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio.

Pier Paolo Fassetta, nato a Venezia, partecipa nel 1969 e nel ‘70, a due edizioni della rassegna San Fedele, a Milano. Nel 1978 e nel 1979 due personali: alla galleria Tommaseo, di Trieste e a Venezia alla Galleria del Cavallino. Per le Edizioni del Cavallino nel 1980, “Presenze”, cartella fotografica in trenta esemplari. Nello stesso anno “Nuovi Media” alla Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia. Nel 2007, “Una Generazione Intermedia”, al Centro Candiani di Mestre curata da R.Caldura e nel 2009, Lienz,“Unbound territories” presso la “Nineninezerozero” di Christina Winkler-Darby. A Venezia e a Roma,”ATTESA” a cura di F. Raschiatore. Maggio 2010, mostra alla Fondazione Luigi Di Sarro a cura di A Madesani. Nel settembre 2011, al Manege di S. Pietroburgo, terza edizione di “Photo Vernissage 2011”. Nel 2012, personale presso la galleria Sikanie di Catania. Sempre nello stesso anno inizia la collaborazione con la Bugno Art Gallery di Venezia. Nel 2014, “Incontri”, con Manfredo Manfroi, al Kunstraum Cafe Mitterhofer di S.Candido. e “Photissima” a Torino.

Bruno Tonolo, è nato a Mirano dove tuttora vive. Ha frequentato lo “Spazio arti figurative Lorenzo Lotto “ di Mirano diretto dal Maestro Gianfranco Quaresimin. Per questa realtà ha collaborato all’allestimento di numerose mostre esponendo anche sue opere. E’ stato invitato ad eventi sia collettivi che personali in Italia, Mestre, Palermo,Cavarzere,Mirano e all’estero alla Generator Gallery a Loughborough, Inghilterra. Ha collaborato alla realizzazione del murales all’ istituto scolastico “8 Marzo” di Mirano. È stato coordinatore e diretto esecutore del murales “Memoria Miranese” decorazione parietale posta nella Sala Consiliare di Villa Errera di Mirano. Si ricordano inoltre le seguenti iniziative: “Ritratti in piazza” promossa dall’Associazione Acrag e Spazio Arti Figurative “L. Lotto” nell’ambito della festa organizzata in Piazza Vittorino da Feltre a Chirignago nel 2008 e 2009. Settimana Europea della Mobilità, performance artistica dal vivo ed esposizione presso la Barchessa di villa Giustinian Morosini di Mirano.