Domenica 14 ottobre alle ore 10.30, presso il monumento di Via Parauro, si terrà la commemorazione dei caduti partigiani .
Nei dintorni di Noale alcuni partigiani, che in quel periodo erano impegnati in numerose azioni rapide contro i tedeschi, si erano accampati nelle campagne tra Briana e San Dono, raccolti in piccoli gruppi composti ciascuno da una decina di persone. Si trattava prevalentemente di partigiani garibaldini e di Giustizia e Libertà. Informate della presenza di un consistente numero di partigiani nella zona di via Parauro, l’11 ottobre 1944 le autorità fasciste decisero di intervenire con un attacco congiunto da Padova, da Venezia e da Camposampiero. Lo scontro che ne seguì fu violento e continuò per diverse ore, fino al calare della notte. Le vittime partigiane furono quattro (Aiello Cosimo, Bordoni Amleto, De Cesaro Silvio, Zucca Antonio), tutte giustiziate dopo la cattura. Non furono invece mai accertate le perdite tra le brigate nere. Le relazioni fasciste dell’epoca parlarono di un solo caduto, mentre le successive ricostruzioni partigiane riferirono di decine e decine di morti e feriti.
Questa è la testimonianza di Bruno Eugenio Ballan, comandante del VI Battaglione “Sparviero”, che, per il ruolo da lui svolto nella battaglia, ricevette la medaglia d’argento al valor militare: “Abbiamo avuto un attacco l’11 ottobre, Leggi tutto “68° Commemorazione della Battaglia del Parauro”