9 settembre 2012: manifestazione al Pian Del Cansiglio

Manifestazione interregionale per ricordare e commemorare le vittime del rastrellamento nazi-fascista del settembre 1944.
La cerimonia prevede un corteo in Pian Cansiglio fino al monumento ai caduti, gli interventi delle Autorità e l’orazione ufficiale pronunciata dalla Consigliera Regionale Laura Puppato.
Al termine il tradizionale pranzo conviviale nel capannone in Pian Cansiglio.

Programma della manifestazione:
ore 9.30 Messa
ore 10.00 Raduno nel Piazzale Col Dar e partenza del corteo per raggiungere il monumento a ricordo dei 480 caduti della Divisione “Nino Nannetti”.
ore 10.45 Onore ai caduti, alzabandiera e deposizione della Corona. Saluto dei sindaci di Belluno e Pordenone. Orazione ufficiale di Laura Puppato, associata Anpi e capogruppo del PD al Consiglio Regionale Veneto.

L’Anpi di Mira e di Camponogara organizza un autobus con partenza alle ore 7.00 a Camponogara (PiazzaCastellara) e alle ore 7.30 a Mira (Centro Mirasole).

Volantino ufficiale: https://docs.google.com/open?id=0B2Fig3cDXuVMWGIySUQybTV6a1U

4 pensieri riguardo “9 settembre 2012: manifestazione al Pian Del Cansiglio”

  1. Che alla manifestazione del Pian del Cansiglio , non parli nessun partigiano, ma l’ orazione ufficiale venga affidata al capogruppo del PD in Consiglio regionale Veneto, Laura Puppato e’ una gaffe storica ed un errore politico. Come se Smuraglia avesse affidato l’ orazione ufficiale del raduno di Marzabotto a Bresani. Di fatto non e’ avvenuto perché entrambi sono persone intelligenti. Identificare ANPI con PD Non fa certo bene all’ ANPI, ma non giova anche al PD.

  2. Forse siamo in tempo di elezioni o forse dare la voce ai partigiani che pensano con la propria testa è un pericolo per quello che potrebbero ancora dire?

  3. Caro Roberto,sono di’ accordo con te.Uno degli sponsor elettorali della Puppato e ‘ Lorenzoni presidente dell’ ANPI di Treviso. Vi e’ un video youtube che circola su internet di un paio di anni fa dove Lotenzoni fa campagna per Puppato presidente del Veneto. La campagna elettorale continua, ultimo episodio quello di oggi, ma non fa bene all’ ANPI ed anche all’ interno del PD non tutti non sono di’ accordo. Nella Tribuna di oggi vi e’ una presa di posizione di Da Re e di Marzio Favero, sindaci leghisti. Non sono leghista, anzi, sono comunista. Non conosco Da Re, ma Marzio Favero che e un sincero antifascista. Quello che dicono e’ sostanzialmente corretto. Mi spiace trovarmi d’ accordo con due leghisti.
    Auguro successo al raduno del Cansiglio, sono figlio di quella storia. Mia madre e’ stata partigiana in Cansiglio, ho conosciuto il comandante Milo e sono stato amico del Comissario Politico Amerigo Clocchiatti. A tutte le pagine Facebook degli ANPI con i quali ho contatto ho inviato un post con il quale chiarisco il mio punto di vista. Lo puoi trovare per esempio sulla pagina FB dell’ ANPI di Montebelluna.
    Oggi ho scritto a giornali veneti. In settimana scriverò aSmuraglia ed alla stessa segretaria del PDFilippini. Insomma continuerò la mia battaglia per il ritorno del Lupo in Cansiglio e la sparizione della Puppato dalle feste dell’ Unita’ in Cansiglio.

  4. SENATRICE PUPPATO E L’ ART. 21 DELLA COSTITUZIONE.
    Art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
    Quando nel marzo del 2013, Laura Puppato lo accusò di essere un piccolo ducetto , Flavio Zanonato, ora deputato al parlamento europeo affermò:
    “ Mi sembra giusto che la gente sappia che la Puppato non accetta le critiche e che non è affatto quella che sembra in televisione.”
    Sono stato denunciato da Puppato per averla diffamata con calunnie, il processo inizierà il 17 ottobre prossimo.
    La mia non è diffamazione personale, ma critica a comportamenti politici della senatrice Puppato, diffusa con i mezzi a disposizione di un cittadino. giornali online, social network, emails etc.,etc.. Ho aumentato la diffusione dopo che Puppato mi ha inviato a casa due volte il comandante dei carabinieri di Montebelluna, Arcidiacono per farmi cambiare idea e dopo la denuncia.
    Le mie critiche alla senatrice Puppato riguardano principalmente i seguenti punti:
    • La strumentalizzazione partitica dell’evento del Cansiglio il 9 settembre 2012. Puppato si presentò come oratrice unica e capogruppo del PD in Consiglio regionale Veneto. Fatto grave che ruppe l’unità delle forze antifasciste. Allego la mia lettera aperta dell’ anno scorso a Carlo Smuraglia e la sua risposta.
    • La sua performance come sindaco di Montebelluna. Tra l’altro fu denunciata al TAR dal WWF locale.
    • Quando nel luglio del 2011 il Consiglio Regionale Veneto si è pronunciato a favore della riconversione a carbone della centrale elettrica di Porto Tolle, Puppato capogruppo del PD non si è opposta come hanno fatto altri, per esempio Bertolissi eletto nella stessa lista, ma si è astenuta, facendo passare questo come una critica / atto di accusa alla politica veneta.
    • La legge 27/12 che permette al Movimento per la vita di entrare negli ospedali ottenne il voto favorevole da Puppato allora capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Veneto ( La commissione Sanità del Consiglio regionale poco tempo fa ha respinto il testo che autorizzava l’ ingresso negli ospedali ad associazioni che si occupano di etica e salute. Il Movimento per la vita, innanzitutto. Così torna in giunta il regolamento della legge 27 approvata 2 anni fa. Una grande vittoria delle donne, una sconfitta per Puppato ).
    • L’ aver votato in Senato l’abolizione dell’art. 138 della Costituzione, dopo aver partecipato alcuni giorni prima, il 12 ottobre 2013 a Roma ad una manifestazione a sostegno carta costituzionale.
    • Il cambiare troppo spesso posizione. Puppattiana durante le primarie del PD del 2012 per ottenere la segreteria del partito e la presidenza del consiglio. Poi, via via, bersaniana, amica dei grillini,civatiana ed ora renziana.
    • L’ aver abbandonato per ben due volte il territorio dove era stata eletta, prima di terminare il suo mandato. Prima Montebelluna dove era sindaco,per diventare consigliere regionale veneta, poi il Veneto per diventare senatrice.

    Francesco Cecchini 21.06.2014

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