Una mattina mi son svegliato…

Il Direttivo della sezione ANPI di Mirano e del miranese,

con grande disappunto constata come, a distanza di tempo, non si sia ancora provveduto a riattivare “Bella Ciao” in apertura del sito nazionale dell’ANPI.
Eventuali motivazioni dettate da “prudenza politica” o da altre opportunità, mai ufficialmente chiarite, non possono essere condivise visto che questo canto continua a echeggiare sempre più forte come segno di riconoscimento dell’ANPI e delle forze antifasciste in tutte le piazze d’Italia in occasione delle celebrazioni in ricordo della Lotta di Liberazione e del 25 Aprile, oltre che nelle manifestazioni ufficiali dell’Associazione, a tutti i livelli.
Si stupisce che proprio in questi anni, di revisionismo storico e di rilettura in chiave reazionaria della lotta partigiana, si privi, un canale informativo come internet, di un segno identitario così amato e universalmente riconosciuto come bandiera della Resistenza italiana.
Da sempre, infatti, “Bella Ciao” è un canto in grado di unire tutti i veri antifascisti, giovani ed anziani, non solo nel ricordo della Lotta di Liberazione ma nelle speranze, che in virtù di questa, maturarono nelle coscienze di uomini finalmente liberi, pronti ad impegnarsi per costruire un’Italia democratica.
Pertanto chiede agli organi competenti di provvedere al ripristino di “Bella Ciao” come espressione di coralità di valori e di intenti.

Documento letto ed approvato, all’unanimità dei presenti, dal Direttivo ANPI di Mirano e del miranese in data, 6 settembre 2012.

Invita tutte le sezioni ANPI a far proprio questo appello inoltrandolo agli organi competenti a livello provinciale, regionale, nazionale.