Un ricordo di Oreste Licori di Renzo Tonolo, vice presidente Anpi sez. “Martiri di Mirano”:
Oreste Licori
Un giovane partigiano di 23 anni che ha affrontato la morte con grande coraggio e dignità, senza mai subire esitazione alcuna nei confronti della propria utopia.
Oreste Licori era un partigiano comunista, venne fucilato dalle famigerate brigate nere il primo novembre del 1944
Lo ho ammirato!
Lo ammirai quando l’ho visto passare avanti a me, a testa alta e con passo deciso, in mezzo agli scherani, per andare verso l’esito violento della propria breve esistenza, con grande dignità.
Lo ammirai quando seppi che non ha voluto subire passivo la programmata cerimonia fascista della sua fucilazione: ha scelto lui il posto dove dovevano ucciderlo: non avanti il muro ma qui, sulla strada.
Fu questo il suo ultimo atto di rifiuto alla sottomissione!
Lo ammirarono i suoi carnefici che espressero profondo rispetto per il coraggio con cui affrontò il plotone, urlando prima della fine la propria fede.
Renzo Tonolo