di gunther Anders dal sito (la voce di fiore ) Nulla di più falso della frase cara alle persone di mezza cultura, per cui vivremmo già nell'”epoca dell’angoscia”. Questa tesi ci è inculcata dagli agenti ideologici di coloro che temono solo che noi si possa realizzare sul serio la vera paura, adeguata al pericolo.
Noi viviamo piuttosto nell’epoca della minimizzazione e dell’inettitudine all’angoscia. L’imperativo di allargare la nostra immaginazione significa quindi in concreto che dobbiamo estendere e allargare la nostra paura.
Va da sé che questa nostra angoscia deve essere di un tipo affatto speciale:
- Un’angoscia senza timore, poiché esclude la paura di quelli che potrebbero schernirci come paurosi.
- Un’angoscia vivificante, poiché invece di rinchiuderci nelle nostre stanze ci fa uscire sulle piazze.
- Un’angoscia amante, che ha paura per il mondo, e non solo di ciò che potrebbe capitarci.