cansiglio-clic 1o settembre 2017
La nostra Costituzione nelle Disposizioni transitorie e finali all’art. XII, primo comma, afferma: “E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.”
Da la Repubblica mercoledì 13 settembre 2017
“Per combattere il fascismo meglio costruire che cancellare” Articolo di Tommaso Montanari
“,..Dal governo di una Repubblica fondata anche sullo sviluppo della cultura e della ricerca ci si aspetta non la cancellazione delle scritte sui monumenti di ottanta anni fa, ma la costruzione di strumenti per leggere storicamente e moralmente quelle scritte.
Il disinvestimento nella cultura e nella scuola, il sottofinanziamento dell’università e il loro orientamento sempre più professionalizzante rappresentano uno smantellamento della formazione alla cittadinanza, e dunque una distruzione dei veri anticorpi antifascisti.
Per rispondere al terribile fascismo fiorentino degli anni venti, Nello Rosselli progettava di fondare biblioteche per ragazzi in ogni quartiere della città, e mentre era chiuso in carcere Antonio Gramsci rifletteva sull’urgenza di dotare l’Italia di servizi pubblici intellettuali: oltre la scuola nei suoi vari gradi, quelli che non possono essere lasciati all’iniziativa privata, ma che in una società moderna,devono essere assicurati dallo Stato e dagli enti locali (comuni e provincie), il teatro le biblioteche i musei di vario genere, le pinacoteche, i giardini zoologici, gli orti botanici.
E non si pensa senza vergogna alla attuale nostra incapacità di costruire a Milano un vero museo della Resistenza, cioè un grande centro di ricerca, capace di redistribuire conoscenza critica attraverso i canali più moderni.
Da un partito di governo dell’Italia democratica non ci si aspetta, insomma una propaganda iconoclasta, ma un progetto culturale che costruisca l’antifascismo attraverso la cultura: non la cancellazione delle contraddizioni storiche, ma mettere tutti in grado di interpretarle.”
Non la finzione che il fascismo non sia stato: ma la forza culturale e morale per meditare “ che questo è stato “.(Primo Levi)
Anpi Martiri di Mirano