Cittadini di Mirano vi aspettiamo in piazza Martiri per la giornata della MEMORIA
11 DICEMBRE 2018 ore 8.30.
COMMEMORIAMO I RAGAZZI DI ALLORA , trucidati dai fascisti l’ 11 DICEMBRE 1944 .
OGGI CI SARANNO I RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI PER NON DIMENTICARE !!!!!!
Si ripeterà anche quest’anno il percorso commemorativo lungo i luoghi della memoria che le classi terze delle scuole medie“L. Da Vinci” e “G. Mazzini” seguiranno in piazza Martiri a Mirano nella mattina di martedì 11 dicembre 2018 per la “Giornata della memoria e dei martiri della città di Mirano”.
A circa trecento alunni delle medie si uniranno gli studenti del liceo “Majorana – Corner” per ricordare i tragici eventi accaduti nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 1944, quando sei giovani partigiani del gruppo di Luneo vennero catturati in conseguenza della delazione di una spia e, dopo un sommario interrogatorio, furono seviziati e trucidati dai nazifascisti. Si chiamavano Cesare Chinellato, Bruno e Giovanni Garbin, Cesare Spolador , Severino Spolaor, Giulio Vescovo.
Gli alunni delle medie percorreranno i sei luoghi della tortura e della fucilazione in piazza Martiri (casa del Fascio ora sede della Guardia di Finanza, via Barche, farmacia Sansoni, via Castellantico, Municipio, monumento nell’ovale al centro della piazza), sosteranno nei diversi punti e in ognuno ascolteranno una testimonianza portata da testimoni diretti, che hanno vissuto quell’eccidio o da persone che hanno approfondito questo episodio. I testimoni saranno affiancati dagli studenti dei licei. Allegata la pianta della piazza con i luoghi di sosta.
Verso le 10.oo si riuniranno al centro della piazza, vicino al monumento al Partigiano, per la commemorazione ufficiale cui interverranno la Sindaca Maria Rosa Pavanello e la Presidente del Consiglio comunale Renata Cibin.
L’iniziativa è promossa dai due istituti comprensivi di Mirano e dal liceo “Majorana – Corner”, in collaborazione con il Comune, le ANPI del Miranese e dei comuni limitrofi, l’AUSER, quale momento di approfondimento della storia miranese e dell’episodio preciso dal quale deriva il nome della piazza. Una piazza vissuta di solito diversamente, come luogo di svago, che diviene luogo di riflessione per conoscere le vicende di giovani concittadini che un tempo hanno dato la loro vita per ideali di libertà.
La Giornata della memoria è stata istituita dal Consiglio Comunale nel 2003 e celebrata l’11 dicembre di ogni anno perché la più violenta rappresaglia che ha coinvolto il paese si era svolta in piazza Martiri l’11 dicembre 1944. Questa giornata è dedicata comunque a tutte le vittime del nazifascismo che caddero a Mirano nell’inverno 1944/45, a partire da Oreste Licori che fu fucilato l’1 novembre 1944 fino alla fucilazione il 17 gennaio 1945 di Luigi Bassi, Ivone Boschin, Dario Camilot, Michele Cosmai, Primo Garbin, Aldo Vescovo, Gianmatteo Zamatteo , alla morte in combattimento di Brunello Rutoli a Codevigo il 9 diembre 1944 e il 27 aprile 1945 di Luigi Tomaello e Mario Marcato e alla deportazione in Germania, da cui non fecero più ritorno, nel febbraio 1944 di Nella Grassini Errera e Paolo Errera.