La liberazione 78 anni fa. Il 25 aprile del ‘45 è stato un giorno di grande storica universale Felicità. La sconfitta del nazifascismo e della monarchia, l’istituita Repubblica italiana e la scrittura della Carta Costituzionale nel rinnovato Parlamento, sanciscono definitivamente la libertà di pensiero e la messa al bando del partito fascista . Una Pace sofferta e ottenuta da tutti i popoli Resistenti Europei. Il mondo necessitava di una “Pace Perpetua”(Kant) sorretta dalle Nazioni Unite espressione essenziale dei Diritti di tutti i popoli della Terra . La stessa Emotività pervase l’Umanità nel 1918 alla fine della prima guerra Mondiale, anche allora si sanciva il diritto di vivere con l’uso della ragione nei rapporti internazionali . Così con la rivoluzione d’Ottobre nel 20°secolo in Russia e centotrent’ anni prima con la Rivoluzione Francese. Queste Grandi Emotività portate a raziocinio ponevano delle soluzioni a fronte dei problemi che si presentavano alle grandi masse popolari, problemi che i regimi antecedenti non erano in grado di risolvere.
Pure una grande ultima emotività nel 1991 che decretava, con la dissoluzione dell’Urss la fine della Guerra Fredda. Queste opportunità, di farne una esperienza di memoria storica venivano irrazionalmente abbandonate e gli spettri di Nagasaki e Hiroshima, dal ’45, si concretizzavano nella Deterrenza Nucleare ( National Defense Strategy 2022) rendendo istituzionale nel mondo la presenza del terrore Apocalittico. DOMANI– se lo vedremo un domani- I fautori della deterrenza nucleare e del continuo riarmo atomico saranno bollati difronte al tribunale della storia come oggi lo sono il Fascismo e il Nazismo , dottrine che sono dichiarate universalmente folli. Ma questo giudizio non può arrivare in ritardo e non potrebbe resuscitare le vittime. Prima che città e campagne siano devastate da un disguido tecnico o da un progetto criminale, prima che la civiltà umana sia ridotta ad un lazzaretto deve essere chiaro a tutti che la reazione psichica delle bombe atomiche ha fatto impazzire – nel senso letterale del termine- i loro detentori che si mostrano ragionevoli e appaiono come persone normali, civili e responsabili. Noi come cittadini, vittime potenziali di questo Principio strategico militare che cosa possiamo e dobbiamo fare per impedire che questi “freddi consapevoli calcolatori” scatenino una guerra nucleare ? A questa domanda come Anpi, come cittadini di Mirano, come italiani, come europei, come esseri umani rispondiamo che venga perseguito l ‘obiettivo di eliminare le armi nucleari usando gli unici due strumenti disponibili a livello internazionale: il Trattato per la Eliminazione delle armi nucleari e l’iscrizione dei Sindaci a Mayors for Peace Associazione presieduta dal Sindaco di Hiroshima e Vicepresidente il Sindaco di Nagasaki , così come ha fatto il Comune di Mirano.
Oggi Il contrasto e le contrapposizioni esistenti da più di un secolo con due guerre Mondiali, in un continuo svolgimento di guerre falsamente “giustificate”, sono sfociati nella guerra in Ucraina; essa presenta il nodo più intricato che l’Umanità nella sua storia Infinita e universale, ha dovuto e deve affrontare; in esso tutto il mondo si tormenta e a ragione per la presenza delle armi nucleari, armi di distruzione di massa.
Ciononostante la maggioranza degli Opinionisti e gli intellettuali organici di questo sistema dominante, attraverso gli strumenti della Comunicazione, si adoperano più che altro intorno a stranezze, curiosità e manipolazioni;sorge la domanda: ma la creazione di un nemico è una soluzione?La possibilità della fine del mondo sullo scacchiere internazionale è un accecamento generale; con la presenza di migliaia di armi nucleari non si possono più creare nemici, se lo facciamo siamo morti che parlano. Il pericolo atomico va affrontato sul punto essenziale, sulla minaccia che pesa sull’umanità, sull’ apocalisse che ne deriverebbe. Ci rivolgiamo alla Società Civile ai Governatori delle Regioni Italiane affinchè si facciano promotori di una campagna per iscrivere tutti i Comuni a Mayors for Peace e i Sindaci a firmare simbolicamente, per quanto compete il loro territorio, il Trattato per la eliminazione delle armi nucleari, inducendo il Governo Italiano a sottoscriverlo quanto prima… questo Trattato. Al bando le armi nucleari, al bando le guerre ! anpi Mirano