9 Maggio Giorno della Vittoria (день Победы)

Il 9 maggio è il Giorno della Vittoria in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale.
La resa fu firmata nella tarda sera dell’8 maggio 1945 (già il 9 maggio a Mosca), in seguito alla capitolazione concordata in precedenza con le forze alleate sul fronte occidentale. Il governo sovietico annunciò la vittoria la mattina del 9 maggio, dopo la cerimonia di firma avvenuta a Berlino. Leggi tutto “9 Maggio Giorno della Vittoria (день Победы)”

9 maggio: Peppino Impastato

Il 9 maggio 1978 veniva ucciso dalla mafia siciliana Peppino Impastato. Questo è un post degli A67 pubblicato il 9 maggio del 2011:

Peppino Impastato e l’arma della memoria

Credo che, in un clima politico come quello italiano, in cui la bussola sembra impazzita e la sfiducia nei confronti delle istituzioni e della politica in generale ha raggiunto livelli difficilmente eguagliabili, la memoria sia l’unica arma capace di far luce sul nostro presente e dar forma al  futuro restituendo senso alle nostre azioni. Leggi tutto “9 maggio: Peppino Impastato”

Buon Primo Maggio!

Manifesto del 1° Maggio 1945

Dal diario di Elsa Morante ( Roma 1 maggio 1945 ): è una pagina che descrive benissimo anche un ex-primo ministro.

Mussolini e la sua amante Clara Petacci sono stati fucilati insieme, dai partigiani del Nord Italia.
Non si hanno sulla loro morte e sulle circostanze antecedenti dei particolari di cui si possa essere sicuri. Così pure non si conoscono con precisione le colpe, violenze e delitti di cui Mussolini può essere ritenuto responsabile diretto o indiretto nell’alta Italia come capo della sua Repubblica di Sociale.
Per queste ragioni è difficile dare un giudizio imparziale su quest’ultimo evento con cui la vita del Duce ha fine.
Alcuni punti però sono sicuri e cioè: durante la sua carriera, Mussolini si macchiò più volte di delitti che, al cospetto di un popolo onesto e libero, gli avrebbe meritato, se non la morte, la vergogna, la condanna e la privazione di ogni autorità di governo (ma un popolo onesto e libero non avrebbe mai posto al governo un Mussolini). Leggi tutto “Buon Primo Maggio!”

Razza partigiana

Il 4 maggio 1945 viene ucciso a Stramentizzo in Val di Fiemme Giorgio Marincola, medaglia d’oro al valor militare (è il terzo da destra nella foto): questa è la sua storia.

Giorgio Marincola: pelle nera, razza partigiana
di Tonino Bucci, «Liberazione», 2010/10/24

Questa è una storia anomala. La storia di un partigiano che finisce ammazzato a guerra finita nell’ultima strage fatta dalle Ss in territorio italiano. Il 4 maggio, nella Val di Fiemme, tra le Dolomiti, i tedeschi in ritirata uccidono trentasei persone. Sono passati cinque giorni da quando il cadavere di Mussolini è stato appeso per i piedi a Piazzale Loreto. Il Cln di Cavalese, lo stesso pomeriggio della strage, manda sul posto un avvocato per redigere un elenco delle vittime. Tra i cadaveri, c’è pure un ragazzo di colore. Leggi tutto “Razza partigiana”

Gino Donè – Un veneto con Guevara

Riceviamo dagli amici della sezione “La Spasema” dell’ANPI di Belluno Sinistra Piave, l’invito per una serata su Gino Donè un partigiano che ha combattuto nella Resistenza veneta ed è stato uno dei primi rivoluzionari nella spedizione sul battello Granma nel 1956. Il giorno 27 aprile alle ore 20.30 presso il Palazzo delle Contesse a Mel (BL) verrà proiettato il documentario “Gino Donè – Un veneto con Che Guevara”. Venite numerosi.

La locandina: 27_aprile_300dpi

http://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Don%C3%A8_Paro

IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO – UN UOMO UN PARTIGIANO Fotografie di Danilo De Marco

“Ho raccolto in questi anni i volti dei partigiani italiani, “francesi” (armeni, ebrei, polacchi, tedeschi), greci, austriaci …: i loro volti oggi, segnati dal tempo; volti a mio avviso che ci riguardano e ci concernono. Leggi tutto “IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO – UN UOMO UN PARTIGIANO Fotografie di Danilo De Marco”

IL “LORO” 25 APRILE (di Furio Colombo da “Il Fatto” del 24/04/12)

Da ieri nelle strade e nelle piazze della Capitale italiana, si vedono grandi manifesti che celebrano la repubblica di Salò. Avete capito bene. Celebrano la repubblica di Salò sotto la data del 25 aprile.

La scritta è stampata in alto sopra la foto di un reparto di brigate nere passate in rivista dall’ultimo segretario del partito fascista, Pavolini. Non confondete. Non erano soldati per combattere.

Erano soldati da rastrellamento. Leggi tutto “IL “LORO” 25 APRILE (di Furio Colombo da “Il Fatto” del 24/04/12)”

Neofascisti contestano un partigiano

Dopo aver visto “Nazirock” ci chiedevamo quando sarebbe successa la prossima aggressione fascista: è successo ieri mattina al Liceo Avogadro di Roma, durante un dibattito in cui è intervenuto il partigiano Mario Bottazzi invitato dagli studenti dell’Avogadro a parlare della Resistenza in vista dell’imminente 25 aprile. Leggi tutto “Neofascisti contestano un partigiano”

25 aprile: il comandante Diavolo (Al Dievel)

Tra poco è il 25 aprile: vorremo ricordare i  partigiani che sono ancora tra di noi e, tra i tanti, Germano Nicolini che riesce nei suoi discorsi a far capire quanta emozione e quanta voglia di non arrendersi (resistere) c’è ancora nella sua vita, nonostante le batoste e le umiliazioni ricevute. Da ascoltare e far conoscere. Leggi tutto “25 aprile: il comandante Diavolo (Al Dievel)”