15 settembre 1973: assassinio di Victor Jara

Victor Jara e Joan Turner

“Victor Jara era un comunista! Ed è la ragione per la quale l’11 settembre del 1973 non rimase a casa ad ascoltare la radio né cercò di fuggire, ma andò all’università per organizzarsi insieme a tanti compagni per i quali aveva composto e cantato la sua musica. Fu catturato, portato insieme a migliaia di persone in uno degli di stadi di Santiago del Cile  e dopo giorni di torture e di terrore, gli maciullarono le mani, lo trucidarono”: queste le parole con cui Daniele Sepe riassume gli ultimi giorni della vita di Victor Jara.
Ma chi era Victor Jara? Perchè era così tanto odiato dai militari fascisti? Leggi tutto “15 settembre 1973: assassinio di Victor Jara”

11 settembre 1973: golpe in Cile

La copertina de "L'Espresso" con l'articolo di G.G.Marquez sul golpe cileno

L’11 settembre del 1973 il generale Pinochet, alla guida delle forze armate golpiste, prese il potere in Cile, facendo finire nel sangue il governo di sinistra del presidente Salvador Allende, il primo presidente marxista della storia dell’America latina. Nel bellissimo corto del 2002 del maestro Ken Loach presente all’interno di “11 settembre 2001”, un profugo cileno a Londra scrive una lettera ai familiari delle vittime dell’11 settembre 2001, ricordando loro l’altro 11 settembre, quello del golpe del 1973.
Questo è il testo del film, che descrive benissimo le fondamentali complicità del governo americano dell’epoca:

Care madri, cari padri e persone di coloro che sono morte l’11 Settembre a New York, sono cileno, vivo a Londra e vorrei dirvi che forse abbiamo qualcosa in comune: i vostri cari furono assassinati come lo furono i miei; abbiamo anche la data in comune, l’11 Settembre, martedì 11 Settembre. Leggi tutto “11 settembre 1973: golpe in Cile”