27 Gennaio 1945 – 27 Gennaio 2019 Giornata della Memoria

 

Il 27 gennaio ricorre l’anniversario della liberazione degli ebrei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, da parte delle truppe dell’Armata Rossa, nel 1945. Per questo motivo si è stabilito di  celebrare proprio in questa data il ‘Giorno della Memoria’.

Lo ha deciso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria, per commemorare le vittime della tragedia dell’Olocausto.

Quando furono aperti i cancelli di Auschwitz, il mondo intero poté vedere coi propri occhi non solo i testimoni della ferocia nazista, ma anche gli strumenti di tortura utilizzati all’interno del lager.

Circa 10 giorni prima della liberazione, i nazisti avevano avviato una sorta di marcia ……

https://www.105.net/news/tutto-news/243995/il-27-gennaio-e-il-giorno-della-memoria-le-origini-di-questa-giornata-commemorativa.html

 

 

Giorno della Memoria: domenica 27 gennaio inaugurazione della mostra “Nürnberg

 

Il Giorno della Memoria ricorre il 27 gennaio in tutta Europa e in Italia (dove è stata istituito con la legge 211/2000) per ricordare la liberazione del campo di Auschwitz e la rivelazione al mondo intero della terribile tragedia dello sterminio del popolo ebraico. Questo è il giorno in cui nel 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz.

Per questa ricorrenza il Comune in collaborazione con l’ANPI sezione Martiri di Mirano organizza la mostra d’arte “Nürnberg”, nella Barchessa di villa Giustinian Morosini “XXV Aprile” e nella Casa delle Muse, in via Mariutto n. 1. Espongono Pier Paolo Fassetta, Santina Ricupero, Bruno Tonolo. Ideazione e realizzazione a cura di Bruno Tonolo. Inaugurazione domenica 27 gennaio 2019, alle ore 16.00 con la presentazione di Renata Cibin, Presidente del Consiglio Comunale e di Diego Collovini, Presidente ANPI provinciale di Venezia.

Orari di apertura: venerdì 1, sabato 2, domenica 3, venerdì 8, sabato 9, domenica 10 febbraio con orario 10.00/12.30 – 15.00/17.30.

I processi di Norimberga rappresentano l’atto d’accusa più spietato nei confronti del Nazismo e di tutti quei regimi che, in nome di folli ideologie, hanno progettato e pianificato scientificamente l’annientamento del genere umano.

I documenti, le testimonianze dei sopravvissuti, i ricordi di quanti hanno contribuito ad istruire e a dar corso ai processi e, non ultimi, gli sguardi assenti dei gerarchi incapaci di ogni emozione, costituiscono le tracce che hanno ispirato un allestimento a forte impatto, dove i diversi linguaggi visivi dialogano tra loro attraversati da una colonna sonora evocatrice di tante atrocità.

Particolare visibilità sarà data alla presentazione, in uno spazio riservato della sala, del recente museo di Norimberga dove sono conservati gli atti.

Domenica 27 gennaio alle ore 10.30 verrà ricollocata la targa di intitolazione della piazza ai Martiri di Mirano alla presenza della Sindaca Maria Rosa Pavanello, dell’Amministrazione comunale e dell’ANPI. La cittadinanza è invitata.

Questi appuntamenti dedicati alla commemorazione della Shoah si affiancano il Progetto “Auschwitz fra storia e memoria”, ideato nel 2006 liceo “Majorana – Corner” e sviluppato con gli altri istituti superiori di Mirano. Il progetto, che è stato sostenuto e cofinanziato dal Comune fin dal suo avvio, si pone come obiettivo l’approfondimento della tragedia della Shoah attraverso lo studio durante l’anno scolastico e, a completamento del percorso, la visita al campo di Auschwitz. Nella mattina di sabato 26 gennaio, presso l’auditorium della cittadella scolastica, si svolgerà un momento di riflessione e restituzione dell’esperienza da parte degli studenti delle classi quarte del liceo “Majorana – Corner” e dell’istituto “Levi”, recatisi insieme in Polonia.

L’Amministrazione comunale ha sempre tenuto viva la memoria dell’Olocausto con diverse iniziative. L’anno scorso è stato ricordato, nella omonima piazzetta, il sacrificio di un’altra vittima del nazismo, la scrittrice olandese Etty Hillesum, deportata ad Auschwitz e lì morta a soli 29 anni, il 30 novembre 1943.

Nel 2017 erano state posate all’ingresso di corte Errera due pietre d’inciampo, realizzate dall’artista Gunter Demnig alla memoria dei coniugi Paolo Errera e Nella Grassini, miranesi deportati ad Auschwitz e lì uccisi.

 

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Anpi     Sezione “Martiri di Mirano”