6 AGOSTO 1945 75ANNIVERSARIO HIROSHIMA E NAGASAKI “Senza ricordi si è assolutamente incapaci di analizzare criticamente se stessi e il mondo circostante”

Ci avviciniamo al 6-9 agosto 2020. Sono passati 75 anni da Hiroshima e Nagasaki. Sembra che questi due eventi umanamente tragici, nel loro monito, siano lontani allo sguardo e conseguentemente non vengano richiamati con forza alle nostre coscienze. Nella realtà dell’oggi  l’attenzione, così determinante nelle scelte di pensiero e comportamento,  spesso è spostata e contestualizzata cronicamente altrove corrompendo la presa di coscienza che diventa sempre più passiva, indirizzata, pilotata e ridotta ad un messaggio breve ad effetto sensazionalistico. Un ruolo determinante nella gerarchia dell’importanza lo stabilisce la comunicazione. Per la maggior parte I TG E i MASS MEDIA hanno il potere di guidare manipolare o di escludere  a-priori alcuni essenziali indicatori. Saltano le informazioni di quelle attività militari, in cielo, in terra, in mare che, sempre più provocatorie, possono portare ai cosiddetti incidenti  di frontiera (vedi allegati) noti per aver scatenato  le guerre passate. Saltano le notizie  sui  pericoli di guerra costantemente presenti nello scacchiere internazionale.  Ciò che conta rischia di scivolare in uno spazio destinato all’oblio. Flebile diventa allora la voce e l’eco di Hiroshima Nagasaki. 

L’Anpi  Mirano è con Immanuel Kant “PER LA PACE PERPETUA” e così intende proseguire . 

https://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/flotte-mar-nero/1.html

https://www.repubblica.it/esteri/2020/04/20/news/aerei_mediterreaneo_caccia_scontri_guerra_coronavirus-254516828/

https://images.app.goo.gl/Eyk2rV9FyE3Ubyse


https://video.repubblica.it/mondo/mar-baltico-l-f-16-belga-intercetta-due-caccia-russi-in-volo-sulla-nave-da-guerra-americana/358658/359214#:~:text=Copia-,Mar%20Baltico%2C%20l’F%2D16%20belga%20intercetta%20due%20caccia,sulla%20nave%20da%20guerra%20americana&text=E’%20accaduto%20lo%20scorso%2017,acque%20di%20Cipro%20e%20Siria.

Mediterraneo, in un video la sfida tra un aereo da guerra russo e uno americano

Resta il fatto che incontri ravvicinati come questo sono estremamente frequenti, e la possibilità di incidenti è tutt’altro che trascurabile. In particolare è l’Est dell’Europa la regione su cui il balletto di incontri, avvistamenti e confronti è intenso.

Secondo le cifre fornite da un anonimo ufficiale della Nato a Radio Free Europe, nel solo 2019 le occasioni in cui i caccia Nato si sono alzati per intercettare aerei russi ai limiti dello spazio aereo dell’Alleanza sono state 290. Secondo gli analisti militari, il “movimento” nella zona del mar Nero è aumentato in modo significativo dopo l’annessione della Crimea alla Russia.

L’attività aeronautica di Mosca è considerata speculare alle manovre militari compiute da Nato e partner in quelli che un tempo erano Paesi satelliti dell’Urss.

Gli accordi internazionali impediscono l’allargamento della Nato a est, nonostante le richieste di adesione di Ucraina e Georgia, e vietano anche lo schieramento in pianta stabile di brigate Nato nelle zone di confine.

L’Alleanza atlantica ha adottato il metodo di far ruotare continuamente le forze schierate a Est, tattica che Mosca considera una politica aggressiva.