L’ANPI MIRANO sarà in Piazza Martiri di Mirano per completare
le iscrizioni del 2020 che si chiuderanno il 31 Dicembre 2020.
Le condizioni esistenziali sono particolari
e sono note a tutti.
Tuttavia siamo riusciti a mantenere viva la
discussione su varie
questioni e difendere la memoria dei nostri martiri e
partigiani dall’oblio interferente sulle
nostre coscienze tanto più quelle giovanili.
Tutte le attività e notizie sono sintetizzate nel nostro sito www.anpimirano.it .
Le giornate sono:
>>>>>>>>>>>>> Sabato 24 ottobre Piazza Martiri dalle 10.45 a 12
Il comunicato della Presidenza e Segreteria nazionali ANPI sulla scomparsa della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo
Con immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo. Lascia un vuoto profondissimo in tutta l’ANPI che Carla ha guidato dal novembre 2017 – prima donna Presidente – con grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia.
Ciao comandante.
LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
5 ottobre 2020
Biografia di Carla Nespolo:
Nata a Novara il 4-3 -1943 e residente ad Alessandria.
Laureata in Pedagogia. Insegnante.
È stata la prima parlamentare comunista piemontese. Di famiglia partigiana e antifascista. Lo zio (fratello di sua madre) Amino Pizzorno (nome di battaglia Attilio) è stato vice-comandante della VI (sesta) zona partigiana, operante tra Piemonte e la Liguria.
Ha ricoperto, sin da giovane, incarichi istituzionali e politici.
Dal 1970 al 1975, consigliere provinciale di Alessandria.
Dal 1975 al 1976, assessore all’istruzione della Provincia di Alessandria.
Dal 1976 al 1983, Deputato della Repubblica Italiana, per due legislature.
Dal 1983 al 1992, Senatore della Repubblica, per due legislature.
Dal 1976 al 1979 e’ stata segretaria della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, presieduta da Nilde IOTTI .
Nelle due legislature successive, sia alla Camera che al Senato, vice-presidente della Commissione Istruzione.
Dall’87 al ’92, al Senato, vice-presidente della commissione ambiente.
È stata relatrice della legge per la riforma della scuola secondaria superiore, membro della Commissione di Vigilanza Rai e relatrice di numerose proposte di legge sui diritti delle donne. Ha fatto parte della commissione speciale per la legge di parità uomo-donna nel lavoro.
Ha presentato numerose proposte di legge, molte delle quali sono diventate legge dello stato, come la legge per elevare sino a 35 anni, l’età per partecipare a concorsi, nel pubblico impiego; la legge quadro per la formazione professionale e la legge per il decentramento universitario piemontese.
Ha partecipato, tra gli altri, ai lavori parlamentari per le legge contro la violenza sessuale e per l’informazione sessuale nelle scuole. È stata protagonista di importanti battaglie ambientali, come quella contro l’ACNA di Cengio e per la tutela degli animali e firmataria della legge per la tutela degli animali.
È stata anche Presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Alessandria
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PROLUNGAMENTO DELLA FIERA VIRTUALE DI SAN MATTEO : chiusura della Fiera virtuale il giorno sabato 26 settembre ore 18.00 con videoconferenza
Conferenzavideo ore 18 sabato 21 settembre
Giornata internazionale per la eliminazione delle armi nucleari indetta dalle NAZIONI UNITE
L’Anpi Martiri di Mirano, in collaborazione con il Centro Pace e Legalità di Mirano “Sonja Slavik”, ha celebrato la Giornata Internazionale della Pace indetta dalle Nazioni Unite il 21 settembre scorso giorno dedicato anche alla storica sagra locale di San Matteo ed al Caravaggio.
Visto che il 26 Settembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari indetta dalle Nazioni Unite, si è prolungato la fiera virtuale fino al 26 settembre chiudendola ufficialmente con Videoconferenza appunto il giorno Sabato 26 settembre alle ore 18.00 Siete tutti invitati, quindi a prendere parte all’evento che si terrà sabato26 settembre alle ore 18.00 attraverso il portale di videochiamate Zoom al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/87991456684
Giornata Internazionale indetta dalle Nazioni Unite per l’eliminazione delle armi nucleari sabato 26 set 2020 18.00 Entra nella riunione in Zoom: https://us02web.zoom.us/j/87991456684 Accedere al collegamento Zoom è semplicissimo, ecco i passaggi :
Cliccate il link https://us02web.zoom.us/j/87991456684 , vi chiederà di scaricare il programma Zoom. Date il vostro consenso. Appena finito il download, cliccate sull’icona che solitamente si trova in basso a sinistra dello schermo (o eventualmente nella vostra cartella “Download” del computer). Il programma ci metterà un attimo a partire, dopodiché vi chiederà di registrarvi con un “Nome utente” e la Password”, salvatele per non perderle e, terminato questo passaggio, dovreste essere inseriti nella piattaforma. Tornate quindi sul link sovrastante (questo qui: https://us02web.zoom.us/j/87991456684 ) per entrare nella chiamata. Il computer vi chiederà autonomamente di aprire il programma Zoom, confermate. Vi verrà detto “Join the meeting”, confermate ancora. Ricordatevi di abilitare la telecamera e il microfono (sono le icone in basso a sinistra nella striscia nera che appare in fondo allo schermo) e il gioco è fatto!
Vi aspettiamo sabato 26 settembre ore 18.00! —
visitate il nostro sito: www.anpimirano.it Anpi Sezione “Martiri di Mirano”
Nel 1965 Peter Watkins realizza quello che forse può essere considerato il primo vero e proprio mockumentary. Siamo in piena guerra fredda; solo 3 anni prima, nel 1962, c’era stata la crisi dei missili di Cuba, la tensione è palpabile. La BBC, società radiotelevisiva inglese, produce questo “The War Game”, programmando di trasmetterlo il 6 agosto 1965, in occasione del ventennale dell’attacco atomico di Hiroshima. Il tema dell’attacco nucleare era allora molto caldo, attuale e sicuramente scomodo quindi, se visto adesso il mediometraggio non lascia indifferenti, visto allora l’impatto era veramente forte. Così forte che la BBC decise di non trasmetterlo fino al 1985. Oltre al tema scottante, la forza del film deriva soprattutto dallo stile adottato dal Watkins, appunto quello del falso documentario. Adesso siamo abituati a questo tipo di linguaggio ma negli anni ’60 era veramente una novità. Il regista inglese è uno dei più importanti esponenti del Free Cinema, un movimento cinematografico politicamente molto connotato (verso la sinistra) e facente parte delle New Waves dei ’50/’60. “The War Game” porta all’estremo la ricerca del realismo e le tecniche cinematografiche del free cinema, adottando uno stile documentaristico. Ciò che viene raccontato è un ipotetico attacco nucleare a danno di una città inglese. Il film si può dividere in più parti: nella prima parte l’argomento viene introdotto, vengono forniti i primi dati e si fa leva soprattutto sul fatto che il governo britannico non si sia preoccupato (se non all’ultimo momento) di informare i cittadini riguardo agli attacchi atomici. Ciò è testimoniato anche da delle (finte) interviste a persone comuni che si dimostrano molto ignoranti a riguardo. In un secondo momento Watkins passa all’attacco vero e proprio. Viene messa in scena un’esplosione nucleare, spiegando i vari effetti che potrebbe avere sul territorio e la popolazione. La terza parte è dedicata invece a tutto ciò che viene dopo l’esplosione: dal problema delle radiazioni, a quello delle malformazioni, dalle conseguenze psicologiche a quelle sociali. Tutto questo in soli 45 minuti.
Si capisce subito qual è la posizione del regista riguardo alla bomba atomica ma anche riguardo alla guerra in generale. Watkins è fortemente pacifista e antimilitarista ma non si limita a trattare questo argomento, inserendo degli elementi di forte critica sociale rivolti alla società dell’epoca. La polizia che diventa sempre più autoritaria, il razzismo dilagante (una donna costretta ad ospitare dei rifugiati chiede subito se sono neri), la Chiesa che continua a giustificare l’uso della violenza e la guerra “giusta”.
Alla denuncia molto forte si aggiunge il fatto che vengano mostrate scene molto pesanti e violente rispetto a ciò che si vedeva all’epoca. I trucchi sono abbastanza realistici e rendono bene l’idea delle ustioni provocate dall’esplosione. La violenza però non si limita solo all’esplosione, anzi è concentrata soprattutto nella terza parte, quella dedicata alle conseguenze. Viene rappresentata una società ormai allo sfacelo, in cui si è persa l’umanità: i malati più gravi non possono essere curati e quindi vengono uccisi, le forze dell’ordine diventano sempre più autoritarie e giustiziano chi non ubbidisce ai loro ordini, la maggior parte delle persone cade in depressione. tratto da schegge di vetro recensione
La puntata del programma “Quel giorno”, in onda il 19/08/1970, vede impegnati in un dibattito sull’opportunità della bomba atomica come strumento strategico a difesa della pace nel mondo, intellettuali di rilievo come Giorgio La Pira, Altiero Spinelli, Arrigo Levi. L’intervento di La Pira, al proposito, risulta il più incisivo, per via delle sue posizioni pacifistiche, antimilitaristiche e progressiste, contemplando il mantenimento della pace non attraverso l’uso delle armi, bensì attraverso una pianificazione politica di respiro europeo che promuova lo sviluppo e il benessere delle popolazioni dei paesi allora chiamati “del terzo mondo”
Ci avviciniamo al 6-9 agosto 2020. Sono passati 75 anni da Hiroshima e Nagasaki. Sembra che questi due eventi umanamente tragici, nel loro monito, siano lontani allo sguardo e conseguentemente non vengano richiamati con forza alle nostre coscienze. Nella realtà dell’oggi l’attenzione, così determinante nelle scelte di pensiero e comportamento, spesso è spostata e contestualizzata cronicamente altrove corrompendo la presa di coscienza che diventa sempre più passiva, indirizzata, pilotata e ridotta ad un messaggio breve ad effetto sensazionalistico. Un ruolo determinante nella gerarchia dell’importanza lo stabilisce la comunicazione. Per la maggior parte I TG E i MASS MEDIA hanno il potere di guidare manipolare o di escludere a-priori alcuni essenziali indicatori. Saltano le informazioni di quelle attività militari, in cielo, in terra, in mare che, sempre più provocatorie, possono portare ai cosiddetti incidenti di frontiera (vedi allegati) noti per aver scatenato le guerre passate. Saltano le notizie sui pericoli di guerra costantemente presenti nello scacchiere internazionale. Ciò che conta rischia di scivolare in uno spazio destinato all’oblio. Flebile diventa allora la voce e l’eco di Hiroshima Nagasaki.
L’Anpi Mirano è con Immanuel Kant “PER LA PACE PERPETUA” e così intende proseguire .
Resta il
fatto che incontri ravvicinati come questo sono estremamente frequenti, e la
possibilità di incidenti è tutt’altro che trascurabile. In particolare è l’Est
dell’Europa la regione su cui il balletto di incontri, avvistamenti e confronti
è intenso.
Secondo le cifre fornite da un anonimo ufficiale della Nato a Radio Free Europe, nel solo
2019 le occasioni in cui i caccia Nato si sono alzati per intercettare aerei
russi ai limiti dello spazio aereo dell’Alleanza sono state 290. Secondo gli
analisti militari, il “movimento” nella zona del mar Nero è aumentato
in modo significativo dopo l’annessione della Crimea alla Russia.
L’attività aeronautica di Mosca è considerata speculare alle manovre militari
compiute da Nato e partner in quelli che un tempo erano Paesi satelliti
dell’Urss.
Gli accordi internazionali impediscono l’allargamento della Nato a est,
nonostante le richieste di adesione di Ucraina e Georgia, e vietano anche lo
schieramento in pianta stabile di brigate Nato nelle zone di confine.
L’Alleanza atlantica ha adottato il metodo di far ruotare continuamente le
forze schierate a Est, tattica che Mosca considera una politica aggressiva.
La segretezza sull’attività umana limita la conoscenza di un fenomeno quindi si hanno dello stesso idee inadeguate e mutilate che portano alla falsità, alla menzogna e al nazifascismo.
“questo libro parla di Operazioni coperte, Progetti del governo tenuti segreti al Congresso e a tutte le persone che hanno costruito gli Stati uniti. Per capire come siano iniziati i processi segreti e come continuano ancora oggi bisogna partire dalla creazione della bomba atomica.. Gli uomini che guidavano il progetto Manhattan hanno scritto le regole delle operazioni coperte da segreto.. La bomba atomica è stata la madre di tutti i progetti segreti ed è la fonte da cui tutti sono nati. Costruire la bomba atomica è stato il progetto di ingegneria più costoso della storia americana.Prese avvio in pratica dal 1942 e quando la bomba fu testata all’interno della base White Sands Proving Ground, nel deserto del New Messico, il 16 luglio 1945, il costo tradotto in cifre attuali era stato di 28 miliardi di dollari. … “tratto dal libro Area 51 di Annie Jacobsen fotoreporter per il Los Angeles Times Magazines
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Guarda l’introduzione del Dr. John Reuwer alla serie QUI
Perché lanciare una serie di film sulla guerra e le armi nucleari adesso?
Mentre il virus della corona infuria in tutto il mondo e il razzismo alza la sua brutta testa attraverso la violenza della polizia contro le persone di colore e i manifestanti, non dobbiamo dimenticare la nostra lotta in corso per preservare l’umanità dal degrado climatico e dall’espressione massima della violenza dello stato – l’imminente minaccia del nucleare annientamento.
L’eliminazione delle piaghe virali, la guarigione della nostra cultura del razzismo e la guarigione del nostro ambiente sono sfide complesse che richiedono enormi ricerche e risorse; eliminare le armi nucleari è relativamente semplice. Li abbiamo costruiti e possiamo smontarli. In questo modo pagherà per se stesso, e non costruirne di nuovi libererà enormi somme di denaro e potere cerebrale per lavorare sulle nostre minacce più complesse.
Per capire perché lo smantellamento delle armi nucleari abbia rapidamente molto senso, bisogna capire la logica della guerra, la storia e la natura di queste armi. WILPF, PSR e VTIFF hanno collaborato per offrire una serie di film e discussioni per aiutarci a fare proprio questo, e cosa si può fare per eliminare questa minaccia.
1. The Moment in Time: The Manhattan Project
2000 | 56min | Diretto da John Bass | Visualizza su Youtube QUI Questa coproduzione della Library of Congress e del Los Alamos National Laboratory utilizza interviste e storie orali con molti dei principali scienziati del Progetto Manhattan che hanno contribuito a costruire la bomba. Il film illustra la paura che i nazisti stessero lavorando su una bomba atomica e ne segue lo sviluppo fino all’esplosione della bomba “Trinità” il 16 luglio 1945 con scarsa considerazione per la popolazione che vive nelle vicinanze.
Luglio 13, 7-8 PMDiscussione ET (GMT-4) con Tina Cordova, co-fondatrice del Consorzio Downwinders del bacino di Tularosa, un gruppo comunitario fondato per supportare le famiglie colpite dal test Trinity, e Joni Arends, una voce di spicco contro l’industria delle armi nucleari nel New Mexico.
2. Bílá Nemoc (Malattia bianca)
1937 | 104 min | Diretto da Hugo Haas (anche con protagonista) | Visualizza sul sito dell’archivio cinematografico ceco QUI (assicurati di fare clic sul collegamento CC per i sottotitoli in inglese) Adattato da un’opera teatrale di Karel Čapek, magnificamente girato in bianco e nero espressivo e scritto in un momento di crescente minaccia dalla Germania nazista alla Cecoslovacchia. Un leader nazionalista bellicoso i cui piani per invadere un paese più piccolo sono complicati da una strana malattia che si fa strada attraverso la sua nazione. Lo chiamano la “malattia bianca. La malattia proveniva dalla Cina e colpisce solo persone di età superiore ai 45 anni. Alcune scene sono inquietanti simili agli eventi di oggi.
Luglio 23, 7-8 PMET (GMT-4) Discussione con Orly Yadin del Vermont International Film Festival
3. Comando e controllo
2016 | 90 minuti | Diretto da Robert Kenner | Visualizza: on Amazon Primeo (gratuito) QUI
Documentario PBS che evidenzia quanto siamo vicini a distruggerci nella ricerca della superiorità nucleare. Le armi atomiche sono macchine artificiali. Le macchine artificiali prima o poi si rompono. Un incidente molto grave o persino un’apocalisse atomica è solo una questione di tempo.
Luglio 30, 7-8 PMET (GMT-4) Discussione con Bruce Gagnon, coordinatore della rete globale Contro le armi e l’energia nucleare nello spazio.
4. Dr. Stranamore, o come ho imparato a smettere di preoccuparmi e ad amare la bomba
1964 | 94 min | Diretto da Stanley Kubrick | Visualizza su Amazon Primeo (gratuito) QUI
Un classico senza tempo interpretato da Peter Sellers e considerato una delle migliori commedie nere di tutti i tempi, un primo tentativo di affrontare la folle contraddizione della costruzione di armi da guerra per preservare la civiltà, una contraddizione che non abbiamo ancora risolto.
Ago 6, Discussione delle 7:8 alle 4:XNUMX ET (GMT-XNUMX) con Marc Estrin, critico, artista, attivista e autore di Kafka’s Roach: The Life and Times of Gregor Samsa, che esplora, tra molte altre cose, il dilemma etico delle armi nucleari.
5. Discussioni
1984 | 117 min | Diretto da Mick Jackson | Visualizza su Amazon QUI
Drammatizzazione di un attacco nucleare a Sheffield, in Inghilterra, un mese prima, fino a 13 anni dopo la distruzione. Potrebbe essere la rappresentazione più realistica mai fatta di come sarebbe effettivamente la guerra nucleare.
Discussione del 7 agosto, dalle 7 alle 8 ET (GMT-4) con il Dr. John Reuwer, di Physician for Social Responsabilità e professore a contratto di conflitto non violento a San Michele College.
6. Incredibile Grace e Chuck 1987 | 102 minuti | Diretto da Mike Newell | Visualizza su Amazon QUI
Drammatizzazione di un lanciatore della piccola lega che è così colpito da un tour di routine di un silos missilistico da minuteman che inizia lo sciopero fino a quando la minaccia nucleare non si riduce, portando con sé sport professionistici e cambiando il mondo. Film molto divertente e stimolante per ricordare a ognuno di noi che possiamo fare la differenza. Adatto per adolescenti e adulti. (Amazon Prime)
Ago 8, Discussione delle 7:8 alle 4:XNUMX ET (GMT-XNUMX) con il Dr. John Reuwer, di Physician for Social Responsabilità e professore a contratto di conflitto non violento a San Michele College.
7. L’inizio della fine delle armi nucleari
2019 | 56 min | Diretto da Álvaro Orús | Link a Visualizza disponibile dall’8 luglio La storia di cittadini comuni che lavorano da oltre 10 anni per presentare il caso umanitario contro le armi nucleari e di combattere gli Stati con le armi nucleari per adottare il Trattato per proibire le armi nucleari nel 2017, con la Campagna internazionale contro le armi nucleari che ha vinto il premio Nobel per la pace.
Ago 9, Discussione delle 7:8 alle 4:XNUMX ET (GMT-XNUMX) con Alice Slater che fa parte del consiglio di amministrazione di World BEYOND War ed è un rappresentante delle ONG dell’ONU della Fondazione per la pace nell’era nucleare. Fa parte del Board of the Global Network Against Weapons and Nuclear Power in Space e dell’Advisory Board di Nuclear Ban-US a sostegno degli sforzi della campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN) per l’effettiva entrata in vigore del Trattato negoziato con successo per il divieto delle armi nucleari.
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