NATO’s nuclear forces
In the Strategic Concept adopted by Allies at the Lisbon Summit at the end of 2010, NATO committed to the goal of creating the conditions for a world without nuclear weapons.
The Strategic Concept also reconfirmed that, as long as there are nuclear weapons in the world, NATO will remain a nuclear Alliance. Deterrence, based on an appropriate mix of nuclear and conventional capabilities, remains a core element of NATO’s strategy, even though the circumstances in which any use of nuclear weapons might have to be contemplated are extremely remote.
L’articolo 1 della L. 185 del 1990 sull’export delle armi italiane prevede l’impossibilita’ di fornire armi a paesi in stato di conflitto armato o i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani. Il proiettile sparato da una motovedetta al largo di Gaza che ha ucciso 4 bambini palestinesi è stato sparato da un cannone Oto Melara italiano: nonostante la legge vieti l’esportazione di armi verso uno stato canaglia qual’è lo stato d’Israele, noi risultiamo il massimo esportatore d’armi della comunità europea verso questo stato che ha fatto del genocidio verso il popolo palestinese il proprio obbiettivo principale. Ci sono tante guerre nel mondo ma questa non è una guerra (la guerra si fa tra due eserciti e non mi risulta che i palestinesi abbiano eserciti, navi, carri armati, droni, ecc.) ed è la principale causa dell’instabilità e del pericolo di un’altra guerra mondiale e nucleare nel Medio Oriente. Certo, ci sono state Nagasaki e Hiroshima, ma anche i giapponesi non hanno imparato niente dalla guerra nucleare visto che hanno riempito il loro suolo di centrali nucleari e a Fukushima ci saranno tanti altri morti negli anni a venire.