Pikadon e costituzione

L’arte della guerra                                                                

Botti di fine anno Manlio Dinucci

Per la sicurezza delle persone e degli animali, si proibiscono in vari casi i fuochi d’artificio per l’ultimo dell’anno, soprattutto i potenti botti. La notizia viene riportata in evidenza dai media. Gli stessi nascondono però altre notizie che, se si diffondessero, farebbero scoppiare la bolla della realtà virtuale in cui siamo imprigionati. Un esempio: la National Archives and Records Administration (Nara), l’archivio del governo Usa, ha pubblicato il 22 dicembre un dossier di 800 pagine, finora top secret, con una lista di migliaia di obiettivi in Urss, Europa Orientale e Cina che gli Usa si preparavano a distruggere con armi nucleari durante la guerra fredda. Nel 1959, l’anno a cui si riferisce la «target list» redatta nel 1956, gli Usa avevano oltre 12mila testate nucleari con una potenza di 20mila megaton, equivalente a un milione e mezzo di bombe di Hiroshima, mentre l’Urss ne possedeva circa mille e la Cina non aveva ancora armi nucleari. Essendo superiore anche come vettori (bombardieri e missili), il Pentagono riteneva attuabile un attacco nucleare. Il piano prevedeva la «distruzione sistematica» di 1100 campi d’aviazione e 1200 città. Mosca sarebbe stata distrutta da 180 bombe termonucleari; Leningrado, da 145; Pechino, da 23. Molte «aree popolate» sarebbero state distrutte da «esplosioni nucleari al livello del suolo per accrescere la ricaduta radioattiva». Leggi tutto “Pikadon e costituzione”

La Storia di ” Gen di Hiroshima”di Keiji Nakazawa

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FIUME OTA DI HIROSHIMA ore 8,15  6 agosto 1945

WP_20160804_20_45_43_Pro  MULINI DI SOPRA FIUME MUSON DI MIRANO  6 agosto 2016 0re 21,30

6-9    Agosto 2016

Commemorazione Hiroshima Nagasaki

Accogliamo nel nostro intimo con chiarezza, l’animo delle vittime. E’ il primo passo sulla

via di un’autentica solidarietà con loro. Mettiamolo subito in chiaro: la bomba atomica non è

caduta soltanto su Hiroshima e Nagasaki. E’ caduta sulla testa di tutti i giapponesi, è stata

lanciata su tutti gli esseri umani di questo mondo. Noi dobbiamo placare completamente le

sofferenze fisiche e psichiche delle vittime, facendo appello a tutte le nostre forze. E’ in

questo che i movimenti per l’abolizione delle armi atomiche devono avere la loro ragion

d’essere. E’ una lotta, questa, affinché il pensiero che contempla la bomba atomica non sia

più accettabile a nessun costo, e non può che prendere da lì il suo avvio

INVITO AI SINDACI E AI CITTADINI DEL MONDO

 Lavorando in cooperazione con città, cittadini e ONG su scala mondiale, Sindaci per la Pace cerca di realizzare la “Visione 2020”. A partire dal 2010, il fulcro principale della campagna “Visione 2020” è la Convenzione sulle armi nucleari, una convenzione con la quale viene definita la proibizione di progetti, produzioni, esperimenti, scorte ed uso delle armi nucleari e la loro totale abolizione. Sindaci per la Pace sta attualmente operando nei modi sottoindicati al fine di generare un movimento globale impegnato a far sì che il trattato sia concluso senza ritardo.

1.Chiedere alle città del mondo di aderire a Sindaci per la Pace. Leggi tutto “La Storia di ” Gen di Hiroshima”di Keiji Nakazawa”