La Rete per la Costituzione, che unisce comitati e associazioni delPaese nati per la difesa della Costituzione e soprattutto per la sua concreta applicazione, esprime profondo sconcerto di fronte alle ultime notizie relativeagli arresti, alle indagini, alle inchieste che stanno ancora una volta dimostrando come il Paese debba trovare finalmente una strada per un cambiamento radicale della vita pubblica.
La grande maggioranza dei cittadini di questo Paese, indeboliti e strematida una crisi economica senza precedenti, subisce gli effetti devastanti di una gestione della vita politica che manifesta eclatanti esempi di vera e propria criminalità.
Nel mentre coperchi vengono aperti dalla magistratura italiana rivelando come anche il mondo economico-finanziario, nel suo stretto connubio con la politica nazionale e locale, sia profondamente condizionato da comportamenti ormai sistemici di corruzione e affarismo illecito, la Rete perla Costituzione vuole esprimere la propria solidarietà ai magistrati e aigiudici che nell’esercizio delle loro doverose funzioni, nonostante le grandi difficoltà che incontrano, costituiscono l’unico baluardo per evitare che la Repubblica possa essere sopraffatta senza possibilità di un ritorno ad una vitacivile, al rispetto delle regole, alla democrazia disegnata dalla Costituzione italiana.
La Rete per la Costituzione esprime inoltre condanna nei confronti diogni tentativo, manifesto o subdolo, diretto ad ostacolare o ad allentare ledoverose indagini dei magistrati che hanno il compito di accertare ogni fatto ocomportamento che abbia determinato la trattativa Stato-mafia.
Siamo convinti che sia necessario costituire un nuovo fronte democratico che raccolga tutte le persone che intendono vivere in questo Paeseall’insegna di una democrazia fatta di rispetto e osservanza delle regole, ditrasparenza dell’attività amministrativa e politica, di civile e diffusapartecipazione, di legalità, di giustizia, di pari dignità e di solidarietà.
In definitiva, di rispettosa osservanza della Costituzione e dei suoi principi fondamentali.
Crediamo per questo che anche le ultime iniziative governative dirette alla profonda trasformazione dell’impianto istituzionale dello Stato siano palesemente in contrasto sia con i principi costituzionali che con i principi della rappresentanza democratica su cui questo Paese è stato costruito.