Care amiche e cari amici, care Associazioni,
come ormai saprete, l’ANPI ha indetto un manifestazione nazionale, al Teatro Eliseo di Roma, per martedì 29 aprile, alle ore 16,30, sui temi e con le posizioni che rileverete agevolmente dall’allegato, che esprime quanto deliberato, dopo ampia e proficua discussione, dal Comitato Nazionale dell’ANPI, nella riunione del 1 aprile scorso.
Non chiediamo adesioni, né facciamo raccolta di firme, perché pensiamo che – oltre ad indirizzi che a buon diritto possiamo considerare comuni – ci possono essere molte variazioni, essenziali o sfumature, ben comprensibili data la delicatezza dei temi affrontati. Riteniamo, peraltro, che su alcuni punti di carattere generale (la necessità di cambiamento, ma nella coerenza costituzionale e nel rispetto dei princìpi di rappresentanza e di democrazia) ci possa essere, come auspichiamo, un sentire comune. Ed è per questo che Vi rivolgo, a nome della mia Associazione, un caldo invito a partecipare alla manifestazione, sia pure nella libertà di ciascuno di mantenere posizioni diverse sugli aspetti particolari.
Noi crediamo che sarebbe interesse di tutti che la manifestazione fosse partecipata anche da forze e persone diverse, oltre ai nostri iscritti, perché c’è una necessità reale di impedire che – troppo in fretta e senza opportune riflessioni – si metta mano sia alla legge elettorale che alla riforma del Senato, proponendo invece una riflessione serena e costruttiva, nei tempi necessari, per cambiare, con coerenza e con rispetto dei diritti dei cittadini e dei princìpi Costituzionali.
Spero, quindi, di vedervi con noi il 29 aprile. Se poi riterrete di inviarci anche il vostro saluto e la vostra adesione di fondo alle tematiche in discussione, ne saremo particolarmente felici e ne daremo pubblicamente atto.
La battaglia sarà lunga, con ogni probabilità e richiederà un serio impegno da parte di tutti. Se riusciremo a condurla unitariamente, almeno negli aspetti fondamentali e fatte salve le opinioni di ciascuno sulle specifiche soluzioni, ne trarrà vantaggio l’intera collettività, oggi forse un po’ distratta rispetto a questi temi, ma che cercheremo di informare adeguatamente perché ognuno conosca e possa poi esprimere consapevolmente la propria volontà.
Con i più cordiali saluti e nella sincera speranza di ritrovare il terreno per un cammino comune.
Carlo Smuraglia
Milano 15 aprile 2014