Questa è la ricevuta e buono di restituzione per il finanziamento del movimento Giustizia e Libertà durante il periodo clandestino. Interessante l’appassionato appello contenuto sul retro del buono. Il possesso di questo documento veniva considerato dai fascisti come prova e giustificazione per la fucilazione immediata del possessore. (Grazie a Renzo Tonolo)