L’Oblio per essenza con i suoi eventi e interferenze momentanee, può distrarre e difettare la Memoria, quella di esperienze passate importanti e primarie dell’uomo, può far decadere la Memoria storica. Piuttosto il Ricordo vada a rafforzare la Grande Memoria storica dell’Umanità come stato duraturo.
La “Giornata del Ricordo” con il suo carico di dolore per le vittime delle foibe è parte di una immane tragedia vissuta dall’umanità per il volere criminale del nazifascismo dagli anni ’20 al ’45 che ha provocato 60 milioni di morti.
Fascismo e foibe: relazione tenuta dalla storica Alessandra Kersevan nella sede dell’Anpi di Mirano-2011