L’ANPI aderisce alla Marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il prossimo 9 ottobre. Ogni tragedia, ormai quasi quotidiana, l’ultima gravissima a Nizza, impone di essere uniti e pienamente responsabili. Terrorismo e razzismo imperversano in Europa e la tentazione più naturale è quella della vendetta. Di fare altro sangue, con l’unico risultato di gettare la convivenza civile nel fosso dell’annientamento dell’umanità. La pace è un dovere. Una missione permanente da perseguire con intelligenza, cuore, passione e senso del futuro. Nessuno si senta in diritto di rimanere fuori. La pace ci riguarda tutti. E allora, in marcia, per un mondo più giusto e libero da guerre e barbarie.
l’Anpi Mirano inoltre ritiene opportuno far conoscere questo documento importante
per l’unità di tutti gli Stati contro il terrorismo per la sua definitiva sconfitta.
Appello ai Parlamenti del Mondo
APPELLO
del Consiglio della Federazione
dell’Assemblea federale della Federazione Russa
ai Parlamenti degli Stati esteri e alle Organizzazioni parlamentari internazionali in relazione alla necessità di unire gli sforzi nella lotta contro il terrorismo internazionale
Il Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione Russa esprime la sua profonda preoccupazione per le minacce terroristiche alla sicurezza della Federazione Russa e dei suoi cittadini. Il nostro Paese negli ultimi anni ha più volte sperimentato il dolore ed il trauma della tragedia causata da azioni terroristiche.
L’ennesimo crimine del terrorismo internazionale si è avuto con l’esplosione a bordo di un aereo di linea russo sulla penisola del Sinai il 31 Ottobre 2015, che ha ucciso persone inermi tra i quali donne e bambini. Piangiamo assieme ai parenti ed ai congiunti delle vittime e chiediamo la giusta punizione per questo crimine efferato. Nessuno dei coinvolti nell’atto terroristico deve sottrarsi alle sue responsabilità.
Oggi il terrorismo trascende i confini nazionali e si propaga in tutto il mondo. L’ultimo esempio – gli attacchi terroristici in Francia del 13 novembre 2015 e, in precedenza, in Turchia, Libano, Tunisia, Kenya. In Afghanistan, Iraq e Siria, dove agiscono gruppi radicali ed estremisti violenti, il terrorismo è diventato un evento quasi quotidiano. Il Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione Russa condanna con forza le azioni disumane del terrorismo internazionali ed esprime le condoglianze ai paesi i cui cittadini sono stati vittime di queste azioni.
All’umanità è stata lanciata una sfida globale alla quale nessuna nazione del pianeta, da sola, è in grado di dare una risposta. La stessa sfida globale alla civiltà umana era stata lanciata dal nazismo distrutto 70 anni fa quando fu affrontato, come nemico comune, da una coalizione anti-hitleriana costituita da Stati con diversi sistemi politici. Il Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione Russa è convinto che anche oggi alla sfida globale deve essere data una risposta globale rigorosamente nell’alveo del diritto internazionale. Purtroppo, più di una volta ci siamo dovuti scontrare con una politica di doppi standard e sanzioni unilaterali che indebolisce le capacità della comunità internazionale nella lotta al terrorismo.
Allo scopo di contrastare il terrorismo è necessario unire le forze di tutti i membri della comunità internazionale, per formare una vasta coalizione di Stati che respingano l’estremismo violento e siano pronti a contribuire alla vittoria sul male comune. La formazione di una tale coalizione consentirà questa lotta ed un sistema coordinato tra tutti gli ambiti più importanti:
nella sfera politica – eliminare i doppi standard e la divisione dei terroristi fra “buoni” e “cattivi”, dimostrando la capacità della comunità internazionale a superare le divergenze di fronte alla minaccia comune;
nella sfera legislativa – varare i necessari atti normativi a livello internazionale, nazionale e regionale per criminalizzare il terrorismo e qualsiasi tipo di assistenza allo stesso, unificare le procedure di interazione di tutte le strutture antiterrorismo allo scopo di perseguire e punire i terroristi e i loro complici, usando il potenziale della diplomazia parlamentare per concordare le adeguate decisioni;
nella sfera della sicurezza – coordinare gli sforzi delle organizzazioni responsabili al fine di prevenire atti terroristici, individuando le reti terroristiche ed i canali di supporto ai terroristi, coordinando le operazioni militari allo scopo di provocare il massimo danno ai gruppi terroristici nei luoghi della loro dislocazione, creare un’unica lista unificata delle organizzazioni terroristiche così come il meccanismo del suo aggiornamento operativo;
nella sfera economico-finanziaria – identificare e chiudere le dirette e le potenziali fonti di finanziamento del terrorismo, tra cui il traffico di droga, il commercio di fonti energetiche e di altre risorse, nonché dei canali di approvvigionamento delle armi delle organizzazioni terroristiche;
nella sfera diplomatica – osservare la rigorosa esecuzione da parte di tutti gli Stati delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in materia di contrasto al terrorismo, osservare la Strategia globale antiterrorismo dell’ONU e assicurare il più rapido completamento possibile del processo di negoziazione della Convenzione universale sul terrorismo internazionale;
nelle sfera interparlamentare – impiegare il potenziale della diplomazia parlamentare per promuovere attivamente ordini del giorno contro il terrorismo internazionale e per discutere politicamente le questioni della cooperazione antiterrorismo nell’ambito di eventi internazionali
nella sfera umanitaria – garantire la protezione del patrimonio culturale mondiale sulla base della Convenzione delle Nazioni Unite sulla protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato del 14 maggio 1954;
nella sfera dell’informazione e religioso-spirituale – condannare fortemente tutte le manifestazioni del terrorismo, sulla base del quale si rinviene un’ideologia di odio verso l’umanità, escludere qualsiasi giustificazione dei metodi terroristici di volti a realizzare qualsiasi scopo, chiamando in causa per questo i leader spirituali, non permettere eroicizzare atti di violenza, smitizzando le idee radicali di protesta e formare la comprensione l’ineluttabilità della condanna per le attività terroristiche.
Il Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione Russa si rivolge ai Parlamenti degli Stati esteri e alle Organizzazioni parlamentari con l’appello a mettere da parte le differenze politiche e prendere una posizione a favore della nascita di un’ampia ed tangibile cooperazione interparlamentare ed interstatale in materia di contrasto al terrorismo internazionale. Si tratta del destino della civiltà umana e del diritto fondamentale di ogni abitante del nostro pianeta – il diritto alla vita. Tutti abbiamo il dovere di garantire questo diritto.
Il Consiglio della Federazione dell’Assemblea federale della Federazione Russa
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Traduzione del comunicato a cura di Ennio Bordato per Russia.it tratto da Saker