Il 12 agosto 1944, lo stesso giorno della strage di Sant’Anna di Stazzema, cinquantatré tra uomini, donne e bambini (28 dai 2 ai 17 anni) erano stati rastrellati in Versilia dai soldati del maggiore Reder.
Una settimana dopo, il 19, vengono portati a bordo di camion sulla strada che da Bardine porta a San Terenzio. Vengono fatti scendere dove una lunga rete metallica sostenuta da pali divide due poderi presso i quali alcuni giorni prima i partigiani avevano attaccato con successo un convoglio tedesco.
Tutti vengono legati con filo spinato alle mani e attaccati con lo stesso mezzo ai pali della recinzione in modo che, appesi per il collo, possano a malapena sorreggersi per non soffocare.
Alcuni vengono seviziati, tutti vengono gambizzati con raffiche di mitragliatrice e lasciati morire impiccati o finiti con un colpo di rivoltella.
http://storiedimenticate.wordpress.com/2012/08/19/bardine-di-s-terenzio-fraz-di-fivizzano-massa-19-agosto-1944/