12 settembre 2014: “Assalto al Monte Grappa”

manifestoprovamanifestoprova4Il 21 settembre del 1944 iniziava “la più sanguinosa azione militare antipartigiana che abbia avuto luogo durante i 20 mesi della guerra di Liberazione” e “la più grave disfatta militare della Resistenza e di tutta la storia”: così Sergio Luzzato, storico e giornalista definisce il rastrellamento del Monte Grappa, organizzato e attuato da 8000 uomini di cui 5000 nazisti e 3000 fascisti. La legione M Tagliamento (con Giorgio Albertazzi comandante della 2° compagnia fucilieri), le brigate nere di Treviso e Vicenza, la decima mas, il CST trentino, ucraini, cosacchi, SS tedesche, contro i 1200 partigiani componenti le brigate partigiane “Campocroce”, “Archeson”, “Matteotti”, “Gramsci” e numerosi prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento. 40 partigiani caduti in combattimento, 260 impiccati o fucilati, 250 deportati che non fecero più ritorno, malghe incendiate, paesi interi dati alle fiamme, migliaia di capi di bestiame trasferiti in Germania per essere macellati e i 51 cadaveri mai più ritrovati di Casella d’Asolo. Un massacro attuato mediante un progetto infame che sconvolse intere comunità e che fece sentire i suoi effetti per molti anni, visto anche la totale impunità dei colpevoli.

Il 12 settembre alle ore 20.45 a Mirano, nella Sala Conferenze di Villa Errera, cercheremo di far luce su questa strage che è ancora sconosciuta a molti di noi.
Interverranno Federico Maistrello e Lorenzo Capovilla, autori del libro “Assalto al Monte Grappa – Settembre 1944, il rastrellamento nazifascista del Grappa, nei documenti italiani, inglesi e tedeschi” e Catia Costanzo Boschieri con una storia di Resistenza per immagini, oggetti, documenti e parole: “Il racconto di una scelta, Antonio Boschieri, il comandante D’Artagnan”.

http://www.anpi.it/media/uploads/patria/2012/PATRIAluglio_Biblioteca_pag43-44.pdf

http://anpimirano.it/2013/antonio-boschieri-dartagnan/