VENERDÌ 20 APRILE ALLE 20.30 SALA ERRERA MIRANO
CONTINUA IL CINEFORUM “CINE-RESISTENZA”!!
L’ ANPI di Mirano, Associazione Nazionale Partigiani Italiani, e la Rete degli Studenti Medi di Mirano, associazione di studenti caratterizzata come sindacato studentesco, presentano
CINE RESISTENZA!
4 serate di rassegna cinematografica e dibattito su temi sociali e politici, sia storici che contemporanei.
Analizziamo la società attraverso la pellicola, creiamo un ponte fra più generazioni a confronto:
FACCIAMO CINE RESISTENZA!
Quarta pellicola in proiezione “NAZIROCK”
REGIA: Claudio Lazzaro
Nazirock – Il contagio fascista tra i giovani italiani.
E’ il titolo del film documentario che porta la firma di Claudio Lazzaro (“Vi hanno impedito di vederlo al cinema. Ma lo trovate in libreria, pubblicato da Feltrinelli ” Così recita in apertura il sito ufficiale di NaziRock), già autore del documentario sulla Lega, Camicie verdi.
L’estrema destra vista dall’interno: la sua musica, i capi, le alleanze, i rituali, lo sdoganamento politico che sta aprendo ai nazifascisti italiani le porte del potere istituzionale.
NAZIROCK racconta questo passaggio politico, usando come filo conduttore le band che infarciscono di testi fascisti la loro musica skin, oi, white power e punkadestra. Il film apre con le immagini della manifestazione contro il governo Prodi, il 2 dicembre 2006, ma soprattutto racconta la Nashville dell’estrema destra: una grande manifestazione, organizzata da Forza Nuova, il movimento guidato da Roberto Fiore (condannato a nove anni per banda armata), che si è svolta a Viterbo nel 2006, con la partecipazione dei principali gruppi rock assieme a militanti e a leaders provenienti da Spagna, Germania, Francia, Grecia, Libano e Romania.
Alla manifestazione di Forza Nuova si vendono decalcomanie filonaziste, stemmi con la faccia di Hitler da applicare alle felpe, testi negazionisti che non temono di sfoggiare in copertina titoli come “Auschwitz: fine di una leggenda”. Ascoltiamo politici e intellettuali discettare di “cataclisma multirazziale”, “Uomo Nuovo di fronte alla Decadenza”, la lotta all’aborto visto come il genocidio del ventesimo secolo, il revisionismo storico e la negazione dell’Olocausto , le farneticanti parole di Maurizio Rossi (guru del negazionismo), le allucinazioni di Luca Romagnoli (che dubita dell’esistenza delle camere a gas, e definisce Hitler uno “statista che ha commesso degli errori”). Assistiamo allo spettacolo dei concerti rock: una folla a braccio teso nel saluto nazifascista, giovani che srotolano un grande striscione,: “PIU’ NAZISMO PER TUTTI”.
Tra i relatori, il più applaudito è Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni per la strage di Bologna, che dieci giorni dopo questo suo intervento viene arrestato per rapina. Appassionato anche l’intervento di Andrea Insabato, condannato a 12 anni, poi ridotti a 6, per l’attentato dinamitardo alla sede del Manifesto. Ancora più interessanti e rivelatrici sono le interviste ai giovani che partecipano al meeting politico, un nugolo di individui che a vederli esporre le loro tesi, calmi e posati, parrebbero parrocchiani qualsiasi (i riferimenti alla Chiesa e a Dio non mancano), tra cui il giovanotto col duce tatuato sul polpaccio, per cui gli ebrei ammazzati non sarebbero otto milioni ma un milione (e quindi va bene!!), facce da proletari, ragazzi che non hanno occhi cattivi, ma che potrebbero fare cose molto cattive, guidati da chi sa strumentalizzare la loro voglia di giustizia e la loro ignoranza abissale.
Un incubo che lascia spiazzati, perché le domande sono sempre le stesse:
Come siamo arrivati a questo?
Possibile che la storia non riesca a insegnare nulla?
Sulla censura a Nazirock:
http://www.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=2471&id_fatto=9748
Articolo del regista Claudio Lazzaro: http://www.anpi.rimini.it/notizie.php?id=157
Articolo di Beppe Giulietti sul “caso Vattani” e sul rispetto della Costituzione: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/16/torna-vattani-console-nazirock/197619/