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2.11. LA GRANDE CONGIURA MONDIALE CONTRO I BOLSCEVICHI

Per fare ciò ci affidiamo alla riscoperta di un testo dimenticato dai più: The great conspiracy against Russia (La grande cospirazione contro la Russia) dei giornalisti statunitensi Michael Sayers e Albert E. Kahn. Questo testo è stato pubblicato per la prima volta nel 1946 ed è stato tradotto e pubblicato in Italia in un’unica edizione, uscita nel 1949 (con diversi tagli peraltro). Da allora non sono seguite ripubblicazioni da noi, e il testo è pressoché introvabile sul mercato editoriale (perfino quello dell’usato). Grazie allo sforzo di alcuni compagni, che hanno trascritto il testo mettendolo a disposizione online, si è garantita la sopravvivenza di questo testo in italiano, sapendo che è possibile trovare anche la versione pdf integrale in inglese.26Riguardo a questo testo il senatore statunitense per la Florida Claude Pepper scrisse:

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Copertina della prima edizione del libro “La grande cospirazione contro la Russia”X CLOSE

«Non mi è noto che sia stato recato un maggior contributo alla causa della pace mondiale, per mezzo di una migliore comprensione internazionale della Russia e del suo presente in quanto sviluppo del suo passato, di quello dato da Alberi E. Kahn e da Michael Sayers col loro ottimo libro La grande cospirazione contro la Russia. Se la Russia da una parte e la Gran Bretagna e gli Stati Uniti dall’altra riusciranno a comprendersi, allora vi sarà una pace veramente duratura. Noi, del mondo occidentale, conosciamo il nostro passato e lo giudichiamo naturalmente alla luce della nostra esperienza. Ma pochi fra noi conoscono veramente qual è stata l’esperienza del popolo russo; quindi per lo più non ci rendiamo conto perché esso debba avere le opinioni che ha. Ciò che gli autori di questo libro hanno fatto è di richiamarsi al periodo che ha inizio con la rivoluzione russa e di farci un po’ vedere il mondo attraverso l’esperienza russa. In breve, essi sono dotati di quel raro dono ambito dal poeta Burns, di farci vedere noi stessi come i russi ci vedono alla luce della loro esperienza. Una continuazione di quella politica disastrosa di intrigo antisovietico descritta con tanta vivezza in questo libro condurrebbe inevitabilmente a una terza guerra mondiale. Ecco perché questo libro dovrebbe essere letto e studiato da tutti coloro cui sta a cuore di vedere la pace consolidarsi durevolmente nel mondo. È un’opera che dovrebbe essere letta da ogni uomo politico americano ed inglese, e, per questa stessa ragione, da ogni cittadino di entrambi i paesi. Senza dubbio se i popoli e le nazioni più influenti della Terra guarderanno l’uno all’altro con simpatia e sforzo sincero di comprensione, noi possiamo avere per una pace durevole una speranza più viva di quella che mai l’umanità abbia nutrito nel suo cuore. Tutti noi siamo debitori al signor Kahn e al signor Sayers per averci narrato una storia cosi emozionante e drammatica».Questa invece la recensione di Frederick Lewis Schuman, storico accademico presso l’Università di Chicago, specializzato in storia contemporanea e autore di svariati trattati tra cui Soviet Politics at Home and Abroad (1946):
«The authors have brilliantly told a story which is more fascinating than any fiction and yet is sober fact, documented and indisputable even in its most startling and incredible episodes. Here is the fantastic tale of the long and devious series of plots against the Soviet Union from the White emigrés, anti-Bolsheviks and interventionists of 1918 to the Trotskyites and Rightists of the 1920’s and 1930’s, the America Firsters, anti-Semites and native Nazis of yesterday, and the contemporary preachers of World War III»27.Ci siamo soffermati sulla necessità di conferire attendibilità storica al testo, peraltro fondato su una ricchissima bibliografia (fatto constatabile guardando all’edizione integrale in inglese) perché è forse il testo più adatto per raccontare ai profani la storia “segreta” della diplomazia occidentale e delle congiure subite dalla Russia bolscevica prima e dall’URSS poi. Al lettore è caldamente consigliata pertanto la lettura integrale di questo testo, da confrontare poi criticamente con quanto riportato in questa opera, nella quale si riportano altre fonti storiografiche, anche di parte borghese, che confermano nella sostanza tutto quanto riportato da Sayers e Kahn, i quali, pur essendo autori di grande successo commerciale negli anni ’30 e ’40, non a caso sono stati completamente cancellati dal circuito commerciale, finendo anche sotto inchieste giudiziarie ai tempi del maccartismo per questo testo. CLAUDE PEPPER Riportiamone alcuni estratti significativi.