27 GENNAIO 2021. “Giornata della memoria” ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. È stato così designato il 1º novembre 2005 dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.

“…nel territorio dei lager furono rinvenuti 35 depositi di vestiario dei prigionieri di cui 29 erano appena stati distrutti dai criminali nazisti. Ma il rapido avanzare dell’Armata Rossa aveva impedito loro di cancellare le tracce dei loro misfatti. Nei soli sei depositi rimasti intatti si ritrovarono 1.200.000 di vestiario maschile mentre nella conceria del lager furono rinvenute 7 tonnellate di capigliature femminili rasate dal capo di 140.000 donne. La commissione di indagine sovietica stabilì che in quel lager erano stati sterminati non meno di 4.000.000 di cittadini dell’Urss, della Polonia della Francia della Jugoslavia della Cecoslovacchia di cui moltissimi ebrei…”

ANPI MIRANO : Il nazifascismo dopo 88 anni (nel 1933 prendeva il potere in Germania) e’ ancora in vita increspato di simboli, di immagini che tendono a farne un mito, la panacea , la pianta magica che può risolvere tutti i nostri mali specialmente oggi con le complicanze sociosanitarie che conosciamo di gia’. Anche allora in Germania era così. E sappiamo come si è conclusa la storia: Il fior fiore della gioventù tedesca nel pieno vigore della sua età è stata bruciata in una guerra di sterminio con 60 milioni di morti immolati sugli idoli e negli altari nazifascisti in pochi anni e con essi le gioventù di tutti i paesi europei e del mondo. Ma questa lezione non è stata sufficiente sopratutto per coloro che vedono le cose del mondo superficialmente che credono che la balena sia un pesce ed hanno un concetto cosidetto “quotidiano” del nazifascismo. Anche per coloro che hanno responsabilità politiche civico sociali va ricordato l’essenza del nazismo e del fascismo, un brodo di razzismo e anticomunismo condito di violenza soprusi e vigliaccheria . E sono tanti anche coloro che sostengono che il “duce ha fatto cose buone”‘ o che ” gli italiani lo amavano” O CHE IN ITALIA NON ESISTEVANO CAMPI DI CONCENTRAMENTO. Allora guardate e guardiamo i volti senza maschera, che ci presenta Alfred Hitchcock, dei carnefici in divisa, con la raccomandazione di escludere da questa visione i minori e i deboli di ” cuore”. PS una dimenticanza : non sono esclusi da questa visione neppure la maggior parte dei nostri politici dalla cui bocca non è mai uscito un gettito d’aria così modulato….ANTIFASCISTA.PER NON DIMENTICARE IL 27 GENNAIO 1945 GIORNO IN CUI FURONO ABBATTUTI I CANCELLI DI AUSCHWITZ NON DA UNA BREZZA MATTUTINA MA DALL’ ARMATA ROSSA!

per vedere il video andate su You Tube e cliccate “La Memoria dei campi” di Alfred Hitchcock e S. Berstein