“Il 22 gennaio 2021 è entrato in vigore il “ Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) – sottolinea Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – un momento storico per la comunità internazionale. Il Trattato è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante a proibire in senso assoluto le armi nucleari rendendone illegale l’uso, lo sviluppo, i test, la produzione, la fabbricazione, l’acquisizione, il possesso, l’immagazzinamento, l’installazione o il dispiegamento. Al momento, il TPNW vanta 55 ratifiche ed altri 86 Stati libero dalle armi nucleari”.

“Il 22 gennaio 2021 è entrato in vigore il “ Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) – sottolinea Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – un momento storico per la comunità internazionale. Il Trattato è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante a proibire in senso assoluto le armi nucleari rendendone illegale l’uso, lo sviluppo, i test, la produzione, la fabbricazione, l’acquisizione, il possesso, l’immagazzinamento, l’installazione o il dispiegamento. Al momento, il TPNW vanta 55 ratifiche ed altri 86 Stati firmatari. In occasione della 76° Assemblea Generale che si tiene quest’anno dal 21 al 28 settembre, le Nazioni Unite hanno ritenuto di tenere alta l’attenzione della comunità internazionale su questo tema, convocando una Riunione plenaria di alto livello per celebrare e promuovere la Giornata internazionale per l’Eliminazione Totale delle Armi Nucleari. Colgo l’occasione, in questa giornata simbolica e in vista della COP26, per rivolgermi nuovamente alla comunità internazionale, in particolare agli Stati non parte del Trattato, tra cui il nostro Paese, chiedendo loro di riflettere su un fondamentale obiettivo umanitario: vivere in un mondo libero dalle armi nucleari”.

L’impegno della Croce Rossa Italiana

Oggi più che mai, la Croce Rossa Italiana è attiva in prima persona nei confronti di questa sfida umanitaria dalle proporzioni globali. Al fine di sensibilizzare le nuove generazioni e di proteggere l’umanità da un’ arma distruttiva dalle conseguenze irreversibili, l’Associazione lavora alla diffusione di una cultura a favore della proibizione delle armi nucleari, in primis contando sui  suoi  Volontari esperti di diritto internazionale umanitario, i quali, parte di uno stimolante percorso di formazione specializzata, nei prossimi mesi porteranno la campagna CRI Nuclear Experience, lanciata nel 2019, su tutto il territorio italiano.