Attacco alla casa editrice KappaVu

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Lettera aperta all’Assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti
P.c. Alla Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani
Agli organi di informazione

Gentile Assessore
Le scriviamo come storici che hanno pubblicato con la casa editrice KappaVu di Udine. Leggiamo che Lei avrebbe dichiarato alla stampa (Il Piccolo, 29.11.2014) che la KappaVu in quanto tale, e quindi tutti i suoi autori di testi storici, negherebbe la drammatica vicenda della resa dei conti (“nega radicalmente la portata storica della vicenda”) avvenuta alla fine della guerra (impropriamente definita vicenda delle foibe) e sosterrebbe idee non condivisibili.
Se tali affermazioni risultassero vere sarebbero da un lato assurde – com’è infatti possibile negare la portata storica di un vicenda che è argomento quasi quotidiano di dibattito e strumentalizzazioni politiche da ormai 70 anni – e dall’altro mistificanti e offensive. Questo perché, al di la della inaccettabile riduzione dell’attività editoriale in campo storico della KappaVu al solo tema della resa dei conti alla fine della guerra, quello che portiamo avanti nei testi che pubblichiamo non sono idee, condivisibili o meno, bensì ricerca storica. La quale si occupa di ricostruire le vicende storiche collocandole nel loro tempo e contesto sulla base del maggior numero possibile di fonti prodotte dal maggior numero possibile di soggetti coinvolti. Naturalmente riteniamo che le nostre ricerche possano e debbano essere discusse, ma non in base a preconcetti, stereotipi ed “idee”, bensì sulla base delle fonti. Siamo perciò disponibilissimi a un pubblico dibattito storiografico sulle vicende in questione e auspichiamo che il suo Assessorato voglia prendere l’iniziativa di promuoverlo.
Distinti saluti.
Trieste, 1 dicembre 2014

Alessandro (Sandi) Volk, Claudia Cernigoi, Paolo Consolaro, Piero Purini, Gorazd Baj, Giacomo Scotti, Adriano Hvalica Qualizza, Giuliano Zelco, Andrea Martocchia, Federico Tenca Montini, Boris M. Gombac, Joze Pirjevec, Monica Rebeschini, Vanni D’Alessio Wu Ming, Roberta Michieli

Le più complesse vicende del confine orientale

Sabato 16 marzo alle ore 18 a Trieste presso la libreria Knulp, in occasione della pubblicazione del numero 300 de “La Nuova Alabarda e la coda del diavolo” si terrà l’iniziativa pubblica:

“Le più complesse vicende del confine orientale”: come se ne parla dopo otto anni dall’istituzione della legge sul giorno del ricordo del 10 febbraio?
Relatrice Alessandra Kersevan, ricercatrice storica ed editrice.

Le foibe istriane del 1943: presentazione dei due dossier “Il caso Norma Cossetto” ed “In difesa di Ivan Motika”, editi da “La Nuova Alabarda”.
Relatrice Claudia Cernigoi, giornalista e ricercatrice storica.

A cura del gruppo di Resistenza Storica e della redazione de “La Nuova Alabarda”.