Un secolo di armi di distruzione di massa

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programma della giornata del “diritto internazionale alla Pace”organizzata
dalla Amministrazione Comunale di Mirano per il giorno 23 Aprile in sala
consiliare-villa Errera alle ore 15 su ordine del giorno votato all’unanimità
in Consiglio comunale il 23 dicembre 2014 .
ore 15 Saluti del Sindaco
ore 15.10 proiezione di due filmati sull’uso delle prime armi di distruzione di massa
” l’uso dei gas nella prima guerra mondiale” history chanel a Ypres
“la morte nell’aria ” rai storia uso dei gas in Italia sullo sfondamento di Caporetto
ore 15.40 collegamento in diretta con Ypres via audio
ore 16.45 interventi con dibattito
ore 17-15 chiusura saluti

da Ypres a Hiroshima …Enough !

   noguerra nonato   per un italianeutrale                                                                                                                                                                                                                                                                                               Simposio del 21 aprile a Roma .    .manlio dinucci (giornalista) alex zanotelli (religioso)ferdinando imposimato (magistrato) giulietto chiesa (giornalista) franco   cardini (storico) fulvio grimaldi (giornalista) massimo zucchetti (professore ordinario)                                                                                                      Senato della Repubblica -istituto di Santa Maria in Aquiro piazza capranica 72  ore 10 – 13



La Petizione per l’uscita dell’Italia dalla Nato e la lista dei firmatari (finora oltre 5mila) si trovano su Change.
https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale

70° della Liberazione

Venerdì 17 aprile 2015 ore 20.45 a Mirano

Sala consiliare villa Errera

“DA L’IMMAGINE ALLA PAROLA”

testimonianze dirette in viva voce nei giorni della Liberazione

dal 24 al 29 aprile 1945 nel Miranese

Coordinerà la serata lo storico Martino Lazzari

ANPI sez. “Martiri di Mirano”

 

La cittadinanza è invitata

 

Anpi Sezione “Martiri di Mirano”
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70° della Liberazione

Con il patrocinio del Comune di Mirano 

70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Costituzione

                   Pace

                   Lavoro

Venerdì 10 aprile 2015, presso la sala Consigliare di Villa Errera, alle ore 20.30

dibattito pubblico, con la partecipazione di:

Luciano Guerzoni

( vicepresidente ANPI nazionale )

Diego Collovini

( presidente ANPI provinciale di Venezia )

La cittadinanza è invitata

 

 

 

 

 

 

 

70° della Liberazione

Bilanci e insegnamenti della guerra

La seconda guerra mondiale, preparata  e scatenata dall’imperialismo internazionale, si concluse con la piena disfatta degli aggressori nazi fascisti. Fu un conflitto di dimensioni mai viste nella storia,caratterizzato da una enorme crescita della produzione bellica e da colossali perdite umane e materiali. Nel complesso durò 2.194 giorni (sei anni). Coinvolse 61 Stati per una popolazione complessiva di oltre 1 miliardo e settecento milioni di persone. pari all’80% dell’intera popolazione mondiale di allora . Le operazioni belliche avvennero sul territorio di 40 Paesi di Europa , Asia e Africa , e sulle vastità di quattro oceani : Atlantico , Glaciale , Indiano e Pacifico.

Oltre 110 milioni di uomini vestirono un’uniforme. La seconda guerra mondiale quindi coinvolse in misura assolutamente maggiore che in qualunque guerra precedente , vastissime masse popolari che condussero un’eroica lotta contro il nazifascismo. Della portata della lotta testimoniano gli indici della produzione bellica : negli anni della guerra ( dal 1 Settembre 1939 al 2 Settembre 1945 ) nei soli paesi della coalizione antihitleriana furono prodotti 588.000 aerei (di cui 425.ooo da combattimento ) 236.000 carri armati e semoventi , 1.476.000 cannoni , 616.000 mortai ed altro armamento.

La seconda guerra mondiale fu la più distruttiva tra quante la storia ne ricordi . Solo in Europa i danni materiali causati dalle distruzioni belliche (secondo dati incompleti ) ammontarono a 260 miliardi di dollari (al valore del 1938). Le spese belliche dirette degli stati belligeranti raggiunsero il 60-70 % dei loro bilanci nazionali. Morirono oltre 50 milioni di persone. Le perdite maggiori le subì l’Unione Sovietica che perse 20 milioni di persone. Sul territorio dell’Urss furono distrutte 1710 città , 70.000 tra piccoli centri e villaggi , 32.000 stabilimenti industriali. Grandi perdite nella lotta contro gli aggressori subirono la Polonia (circa 6 milioni di morti), la Yugoslavia (1.700.000 morti) e altri Stati . Gli Usa persero 400.000 uomini , la Gran Bretagna 370.000. La Germania perse 13.600.000 tra morti feriti e prigionieri, i suoi alleati europei oltre 1 milione e mezzo di persone.

La seconda guerra mondiale , per quanto concerne i mezzi impiegati nelle operazioni belliche , era stata caratterizzata dall’uso  di mezzi di relativamente bassa potenza e di limitato raggio d’azione si concluderà tuttavia con con l’uso dell’arma atomica su Hiroshima e Nagasaki determinando così l’inizio della guerra fredda. (tema che affronteremo nell’ultima parte di questa inchiesta )  .    ricerca di b.t.

 

crisi economica

“chi domina non è in grado di risolvere la crisi
ma ha solo il potere di impedire che altri la risolvano
cioè ha il potere di prolungare la crisi”

Antonio Gramsci