Almirante santo!!!

Lunedì 9 luglio su Rai1 è andata in onda, come ogni anno, la solita trasmissione su padre Pio, condotta da Massimo Giletti. Tra i tanti ospiti illustri non poteva mancare donna Assunta Almirante (introdotta come “la moglie di uno degli uomini politici più importanti del nostro paese”) che ha descritto un incontro avuto con il futuro santo: “non dimenticherò mai quando padre Pio predisse a mio marito  che sarebbe morto nel suo letto, non ti ammazzeranno, tu Giorgio sei un santo che cammina” e via di seguito con filmati sul dirigente fascista e altri commenti sull’incontro tra i due.

Su Almirante e sulla sua “santità” è stato scritto anche in queste pagine in occasione del fallito tentativo di intitolargli una via a Mirano, ma è sempre meglio ricordare le sue parole contenute nel “La difesa della razza” del 5 maggio 1942:

Il razzismo ha da essere cibo di tutti e per tutti, se veramente vogliamo che in Italia ci sia, e sia viva in tutti, la coscienza della razza. Il razzismo nostro deve essere quello del sangue, che scorre nelle mie vene, che io sento rifluire in me, e posso vedere, analizzare e confrontare col sangue degli altri. Il razzismo nostro deve essere quello della carne e dei muscoli; e dello spirito, sì, ma in quanto lo spirito alberga in questi determinati corpi, i quali vivono in questo determinato paese; non di uno spirito vagolante tra le ombre incerte d’una tradizione molteplice o di un universalismo fittizio e ingannatore. Altrimenti, finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei che, come hanno potuto in troppi casi cambiar nome  e confondersi con noi, così potranno, ancor più facilmente e senza neppure il bisogno di pratiche dispendiose e laboriose – fingere un mutamento di spirito e dirsi più italiani di noi, e simulare di esserlo, e riuscire a passare per tali. Non c’è che un attestato col quale si possa imporre l’altolà al meticciato e all’ebraismo: l’attestato del sangue.

Per quanto riguarda padre Pio e capire il perchè di tanta benevolenza nei confronti di un fascista e razzista bisogna ricordare un episodio della sua vita descritto dallo storico Sergio Luzzato nel suo libro “Padre Pio, Miracoli e politica nell’Italia del novecento, 2007, Einaudi, Torino pagg. 97-98”:

«Nell’autunno del 1920, fu per ragioni più sanguinose delle stigmate di padre Pio che s. Giovanni Rotondo fece notizia su tutti i giornali d’Italia (…) Il mattino del 14, l’eccidio annunciato: un corteo socialista, un contro-corteo  antisocialista, un pugnale sguainato, due esplosioni, la truppa che spara, quattordici contadini morti sul campo (tutti appartenenti al campo dei “rossi”) (…) quanto a padre Pio, la strage a pochi passi dalla sua cella non sembrò lasciare sull’animo del frate stigmatizzato tracce più visibili di quelle che la lontana ecatombe della grande guerra avesse lasciato sull’animo del prete- soldato Forgione (…) Tuttavia, se pure la figura di padre Pio non occupò che lo fondo della scena, la sua presenza in loco risultò determinante in due circostanze. Lo fu alla vigilia del massacro, nell’agosto, quando un gesto pubblico del “santo” ( la mano destra alzata, l’autore ne parla a pag.99 n.d.r.) suggellò l’unità del fascio contro i socialisti. E lo fu all’indomani del massacro, quando nell’entourage di padre Pio venne ammesso il capo dello squadrismo foggiano: abbozzo provinciale di quello che il clerico-fascismo sarebbe poi divenuto su scala nazionale»

Il capo dello squadrismo foggiano di cui parla Luzzato non è altri che Giuseppe Caradonna padre di Giulio Caradonna  un altro picchiatore fascista con cui padre Pio intrattenne rapporti e tutti e due erano importanti esponenti del MSI diretto da Almirante. Un’altra cosa da sottolineare: a san Giovanni Rotondo, nelle elezioni che vinsero i socialisti, padre Pio appoggiava il blocco dei clericali, fascisti ed ex-combattenti denominati “Arditi di Cristo”.

La registrazione dell’intervista: intervista di giletti a donna assunta almirante

Un articolo di Franco Cardini sul Libro di Luzzato: http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDCategoria=205&IDNotizia=8863

Un altro libro su padre Pio: http://www.kaosedizioni.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=77:santo-impostore&Itemid=14