Giovedì 6 dicembre alle ore 21.00 al Centro Candiani di Mestre verà proiettato il film – documentario “Carnia 1944, un’estate di libertà” di Marco Rossitti.
Il film è dedicato alla straordinaria, misconosciuta storia della Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli. Nel 1944, per alcuni mesi, una quarantina di Comuni friulani e veneti vennero liberati dall’occupazione nazi-fascista. Vi si costituì una Repubblica partigiana comprendente tutte le forze politiche democratiche, nella quale si sperimentò un eccezionale spazio di libertà e partecipazione popolare che anticipò alcune delle conquiste dell’Italia repubblicana.
Categoria: Comunicazioni
Mirano: Cerimonia di intitolazione della piazza Etty Hillesum
Sabato 1 dicembre 2012 alle ore 12.00 l’Amministrazione Comunale di Mirano dedicherà alla scrittrice olandese di origine ebraica Etty (Esther) Hillesum (1914 – 1943), morta ad Auschwitz, la piazzetta realizzata nel centro storico con il piano di recupero “O” – Granza Pesara sito tra via Vittoria, via Mascagni, via Rossini e via Vivaldi a Mirano capoluogo.
Sarà scoperta una targa in ricordo della giovane intellettuale e seguiranno letture tratte dai suoi testi.
La cittadinanza è invitata.
http://www.comune.mirano.ve.it/infocitta/MostraNotizia.php?tab=news&pag=3&ID=3254
L’incendio si allarga
Sono trascorsi sessantacinque anni da quel 29 novembre 1947 quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione n.181, sanciva la nascita di due stati indipendenti: Israele e Palestina. Gli avvenimenti di questi anni non hanno portato al riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese ma anzi hanno generato guerre e massacri colpendo soprattutto l’inerme popolazione civile.
Questa tragica sequenza di violenza non potrà concludersi se non si porrà fine all’occupazione militare dei territori palestinesi, da parte dell’esercito israeliano, con il riconoscimento dei diritti umani, oggi totalmente ignorati, sopraffatti dalla logica di una violenza che colpisce donne e bambini.
Come scrive Manlio Dinucci in un suo articolo pubblicato sul Manifesto il 21 novembre 2012, “….non si muore solo per gli attacchi militari nel ghetto di Gaza e in quello di Cisgiordania, circondato dal muro di 750 km. Si muore ogni giorno di povertà, per mancanza di acqua potabile e di medicine. L’alternativa è scomparire o resistere.”
L’A.N.P.I del miranese esprime il suo forte sdegno per questa intollerabile situazione, riaffermando il diritto del Popolo Palestinese ad avere una Patria nel pieno rispetto degli accordi internazionali.
Esprime altresì la sua grande preoccupazione per una situazione in rapida e potenzialmente tragica evoluzione che riguarda i rapporti tra Israele ed Iran, arrivati ad un punto di rottura, visto che lo Stato d’Israele sente messa in discussione la sua forza di “deterrenza militare”. Questa eventualità è stata avanzata dal prof. Renzo Guolo nel corso dell’incontro promosso dal “Centro per la Pace e la Legalità” tenutosi a Mirano il 27.11. 2012.
Pertanto si invitano l’A.N.P.I Provinciale e Nazionale, i Partiti Politici, i Sindacati, le Associazioni, gli Enti Locali a mobilitarsi per chiedere al Governo Italiano di farsi promotore di una forte azione, sul piano diplomatico, a difesa della Pace, riconsiderando il ruolo militare dell’Italia sullo scacchiere del Mediterraneo e nel quadro più generale delle alleanze e delle reali finalità delle “Missioni di Pace”, affinché si giunga al più presto:
a) al consolidamento della tregua
b) alla ripresa dei negoziati per l’avvio di un vero processo di pace mirato a ristabilire equilibri non fondati sul terrore delle armi in tutta l’area Medio Orientale
c) al riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese nel rispetto della risoluzione dell’ONU e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
d) alla realizzazione del principio: due Popoli due Stati.
e) a sancire pari diritti in un sistema di sicurezza garantito dalla Nazioni Unite.
Commemorazione dei Martiri di Blessaglia
Domenica 25 novembre alle ore 10.00 inizierà in Piazza Marconi la commemorazione dei Martiri di Blessaglia, con la partecipazione dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo” di Pramaggiore e l’intervento delle autorità.
Le pagine che descrivono il martirio tratte dal libro “La Resistenza nel mondo contadino” di Aldo Mori.
Le foto della commemorazione del 27 novembre 2011.
Una mattina…
Oggi 14 novembre 2012 a Mestre, come in tante città d’Italia si è svolto lo sciopero generale indetto dalla CGIL e dalla Confederazione Europea dei Sindacati (di cui fanno parte anche la Cisl e la Uil…..). Come in tante città la partecipazione è stata notevole e anche a Mestre, dopo il bellissimo intervento di Carlo Bulado dell’Anpi di Venezia sul partigiano Erminio Ferretto, la manifestazione è finita con le note di “Bella Ciao”, una canzone che continua ad essere cantata nelle piazze e sui palchi, perchè è una bella canzone, perchè è una canzone degli italiani che hanno combattuto per la liberazione dell’Italia dai fascisti, dai tedeschi, dalle leggi razziali, dalla fame e dalla guerra, e perché è ancora un canto che unisce. E vedere un popolo unito, è bello.
Presidio antifascista e antirazzista a Pordenone
Domani 10 novembre Fiamma Tricolore sfilerà in corteo a Pordenone con ritrovo alle ore 16.00 davanti al ponte di Adamo ed Eva per una manifestazione di carattere regionale. Si tratta di un affronto gravissimo per i contenuti e i toni rappresentati da questo rigurgito fascista.
Dalle parole d’indizione si legge un appello a “tutti i camerati” a scendere “in piazza per ribadire che i nostri diritti non li svendiamo ai parassiti”, premessa di un corteo esplicitamente xenofobo e razzista, visto che appare chiaro il livore contro gli immigrati tacciati come “zecche” e una terminologia che richiama il cameratismo fascista! Un attacco grave contro l’anello più debole della popolazione e che in un momento di crisi per tutti sono i primi a dover andarsene, dopo anni di sacrifici e spesso con figli cresciuti se non nati assieme ai nostri. Pensiamo sia inaccettabile che a Pordenone possano sfilare fascisti e razzisti senza che la società risponda e si mobiliti.
Per tanto chiediamo a tutti coloro che si riconoscono, come individui o forze sociali, nei valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo di partecipare sabato 10 novembre alle ore 15.00 al presidio multietnico in piazza Ellero a Pordenone.
Iniziativa Libertaria PN – Associazione Immigrati PN
14 novembre 2012: sciopero generale
Il 14 novembre i sindacati europei hanno proclamato una tornata di scioperi generali in tutta Europa per protestare contro l’applicazione dei trattati europei. La CES (confederazione europea dei sindacati di cui in Italia fanno parte i sindacati confederali) sciopererà in Grecia, Spagna, Portogallo, Francia. L’Europa che lotta ha già dato importanti segni di resistenza con le manifestazioni delle scorse settimane che hanno riempito le piazze europee. In Italia la Cgil ha proclamato 4 ore di sciopero (per i lavoratori della scuola si sciopera l’intera giornata), mentre non hanno aderito gli altri sindacati confederali, nonostante appartengano anche loro alla CES. A Mestre ci sarà una manifestazione con partenza alle 8.30 da Rampa Cavalcavia (angolo via Torino) e comizio in Piazza Ferretto alle 10.00.
Vittorio Veneto: La dittatura in Uruguay, la notte di un popolo. Incontro con Anna Milazzo
Giovedì 8 novembre 2012 alle ore 20,45 presso il parco Fenderl in via San Gottardo a Vittorio Veneto, ci sarà un incontro con Anna Milazzo.
Anna Milazzo è nata in Italia nel 1950. All’età di quasi due anni è emigrata con la sua famiglia in Uruguay e ha vissuto a Montevideo fino al dicembre 1972. Proprio quell’anno è stata sequestrata dalle forze armate e torturata. Anna non ricorda quasi niente del periodo di prigionia a parte grida atroci. La sua memoria ricomincia dalla sua liberazione, in un campo sotto la pioggia e i fulmini. In Uruguay ha frequentato per due anni il corso di Psicologia presso la facoltà di Scienze umane dell’Università della Repubblica. Dopo la sua liberazione è andata in esilio a Firenze, dove si è laureata in Filosofia. Nel 2008, ha pubblicato un racconto e una poesia nel libro “Laboratorio forme 1” curato da Gianni Cascone e Paola Rosati. Ha inoltre pubblicato racconti e poesie sulla Rivista Collettivo R, curata da Martha Canfield e Antonella Ciabatti. Nel 2012 pubblica “Anahí del mare – La dittatura in Uruguay, la notte di un popolo”.
Parteciperà Eugenio Alfano di Amnesty international
Organizzato da: Mondo in Cammino Veneto e Associazione senza Frontiere con il patrocinio della Sezione Anpi di Vittorio Veneto “Div. Garibaldi Nino Nannetti”
Questa la prefazione al libro “Anahì del mare” di Massimo Carlotto
69° anniversario della costituzione del gruppo “Luigi Boscarin”
“Il 7 novembre si costituiva ufficialmente il primo nucleo partigiano presso la caséra “Spàsema”, nella parte alta di Lentiai, dai gruppi comunisti di Lentiai e Cesio (non a caso si era scelta la data che ricordava l’anniversario della Rivoluzione bolscevica): era sorto il distaccamento “Luigi Boscarin”, in memoria di un feltrino caduto nella guerra civile spagnola in difesa della Repubblica”.(dalla relazione di Roberto Tacca, Mirano 11/12/2011).
In occasione del 69° anniversario della costituzione del “gruppo Boscarin”, I° nucleo combattente della Resistenza bellunese a casera Spasema, è organizzato per domenica 11 novembre, alle ore 13.00, presso il ristorante “al Moro” di Mel, il pranzo sociale (20 euro). I volonterosi che volessero salire a visitare i ruderi di casera Spasema si dovranno trovare a Lentiai, in piazza “Nano” Crivellaro (medaglia d’argento della Resistenza”) alle ore 8.30. In caso di maltempo l’escursione sarà annullata.
Aggiornamento del 12/11/2012: Le foto dell’evento sono all’indirizzo http://imgur.com/a/J3EUY
Visita a Villa Vo’ (campo di concentramento per ebrei padovani)
La Sezione Sparviero dell’ANPI di Cadoneghe organizza per sabato 10 novembre 2012 la visita all’ex-campo di concentramento per gli ebrei padovani a Vo’ Vecchio (ora restaurata Villa Venier-Morosini). A Vo’ Vecchio furono deportati, nel 1943, 47 ebrei: tutta la popolazione di origine ebraica di Padova, o almeno tutti quelli che non erano riusciti ad allontanarsi dalla città (uomini, donne, vecchi e bambini). Dopo 7 mesi di permanenza nell’improvvisato lager ai piedi dei Colli Euganei, essi furono tutti deportati nel campo di concentramento di Auschwitz e ivi gassati. Ne tornarono vivi solo 3 alla fine della feroce guerra che insanguinò il mondo, facendo milioni di morti in Europa. La visita vedrà la partecipazione in veste di guida di Francesco Selmin, autore della splendida pubblicazione “Nessun ‘giusto’ per Eva – la Shoah a Padova e nel Padovano”.
Programma: Sabato 10 novembre 2012
Ore 15 – partenza in bus da Cadoneghe – Casa del Lavoratore – Mejaniga, via Gramsci n. 45
Ore 16 – arrivo a Vo’ Vecchio e visita al Borgo e alla restaurata Villa Contarini-Venier (ex campo di concentramento per gli ebrei padovani) con la guida di Francesco Selmin
Ore 19.30 – Ritrovo per la cena all’Agriturismo La Pioppa.Via Mattiette, 219 – Zovon di Vo’
Prenotazioni: Pietro 338.6749551; Alfredo 049700849; Silvano 049703470.
Articolo di Ferdinando Camon: http://anpimirano.it/2012/noi-veneti-indifferenti-alle-vittime-di-ieri-e-di-oggi/
Come arrivare alla villa: http://www.muvo.it/it/informazioni