Vittorio Veneto: La dittatura in Uruguay, la notte di un popolo. Incontro con Anna Milazzo

Giovedì 8 novembre 2012 alle ore 20,45 presso il parco Fenderl in via San Gottardo a Vittorio Veneto, ci sarà un incontro con Anna Milazzo.
Anna Milazzo è nata in Italia nel 1950. All’età di quasi due anni è emigrata con la sua famiglia in Uruguay e ha vissuto a Montevideo fino al dicembre 1972. Proprio quell’anno è stata sequestrata dalle forze armate e torturata. Anna non ricorda quasi niente del periodo di prigionia a parte grida atroci. La sua memoria ricomincia dalla sua liberazione, in un campo sotto la pioggia e i fulmini. In Uruguay ha frequentato per due anni il corso di Psicologia presso la facoltà di Scienze umane dell’Università della Repubblica. Dopo la sua liberazione è andata in esilio a Firenze, dove si è laureata in Filosofia. Nel 2008, ha pubblicato un racconto e una poesia nel libro “Laboratorio forme 1” curato da Gianni Cascone e Paola Rosati. Ha inoltre pubblicato racconti e poesie sulla Rivista Collettivo R, curata da Martha Canfield e Antonella Ciabatti. Nel 2012 pubblica “Anahí del mare – La dittatura in Uruguay, la notte di un popolo”.

Parteciperà Eugenio Alfano di Amnesty international

Organizzato da: Mondo in Cammino Veneto e Associazione senza Frontiere con il patrocinio della Sezione Anpi di Vittorio Veneto “Div. Garibaldi Nino Nannetti”

Questa la prefazione al libro “Anahì del mare” di Massimo Carlotto

69° anniversario della costituzione del gruppo “Luigi Boscarin”

Casera Spasema

“Il 7 novembre si costituiva ufficialmente il primo nucleo partigiano presso la caséra “Spàsema”, nella parte alta di Lentiai, dai gruppi comunisti di Lentiai e Cesio (non a caso si era scelta la data che ricordava l’anniversario della Rivoluzione bolscevica): era sorto il distaccamento “Luigi Boscarin”, in memoria di un feltrino caduto nella guerra civile spagnola in difesa della Repubblica”.(dalla relazione di Roberto Tacca, Mirano 11/12/2011).

In occasione del 69° anniversario della costituzione del “gruppo Boscarin”, I° nucleo  combattente della Resistenza bellunese a casera Spasema, è organizzato per domenica 11 novembre, alle ore 13.00, presso il ristorante “al Moro” di Mel, il pranzo sociale (20 euro). I volonterosi che volessero salire a visitare i ruderi di casera Spasema si dovranno trovare a Lentiai, in piazza “Nano” Crivellaro (medaglia d’argento della Resistenza”) alle ore 8.30. In caso di maltempo l’escursione sarà annullata.

Aggiornamento del 12/11/2012: Le foto dell’evento sono all’indirizzo http://imgur.com/a/J3EUY

Visita a Villa Vo’ (campo di concentramento per ebrei padovani)

La Sezione Sparviero dell’ANPI di Cadoneghe organizza per sabato 10 novembre 2012 la visita all’ex-campo di concentramento per gli ebrei padovani a Vo’ Vecchio (ora restaurata Villa Venier-Morosini). A Vo’ Vecchio furono deportati, nel 1943,  47 ebrei: tutta la popolazione di origine ebraica di Padova, o almeno tutti quelli che non erano riusciti ad allontanarsi dalla città (uomini, donne, vecchi e bambini). Dopo 7 mesi di permanenza nell’improvvisato lager ai piedi dei Colli Euganei, essi furono tutti deportati nel campo di concentramento di Auschwitz e ivi gassati. Ne tornarono vivi solo 3 alla fine della feroce guerra che insanguinò il mondo, facendo milioni di morti in Europa. La visita vedrà la partecipazione in veste di guida di Francesco Selmin, autore della splendida pubblicazione “Nessun ‘giusto’ per Eva – la Shoah a Padova e nel Padovano”.

Programma: Sabato 10 novembre 2012
Ore 15 – partenza in bus da Cadoneghe – Casa del Lavoratore – Mejaniga, via Gramsci n. 45
Ore 16 – arrivo a Vo’ Vecchio e visita al Borgo e alla restaurata Villa Contarini-Venier (ex campo di concentramento per gli ebrei padovani) con la guida di Francesco Selmin
Ore 19.30 – Ritrovo per la cena all’Agriturismo La Pioppa.Via Mattiette, 219 – Zovon di Vo’
Prenotazioni: Pietro 338.6749551; Alfredo 049700849; Silvano 049703470.

Articolo di Ferdinando Camon: http://anpimirano.it/2012/noi-veneti-indifferenti-alle-vittime-di-ieri-e-di-oggi/ 

Come arrivare alla villa: http://www.muvo.it/it/informazioni

 

Venti di guerra

Niscemi è un paese in provincia di Caltanissetta al centro della Sicilia. Nel territorio comunale vi è una area naturale protetta dalla Regione Siciliana: la Sughereta, residuo di quella che un tempo era la più grande sughereta della Sicilia centromeridionale. All’interno di questa si sta installando una delle quattro stazioni del Muos – Mobile User Objective System. Nuovo sistema di telecomunicazione satellitare delle forze armate Usa; i lavori d’installazione di tre mega antenne satellitari sono prossimi alla conclusione. Leggi tutto “Venti di guerra”

“E Johnny prese il fucile”

Nell’ambito della Giornata internazionale della pace indetta dall’Onu:

Venerdì 28 settembre 2012
Sala conferenze Villa Errera
ore 20,30

Verrà proiettato il film: “E Johnny prese il fucile”. Lavoro del 1971 diretto da Dalton Trumbo, tratto da un suo romanzo dallo stesso titolo scritto nel 1939.
Il film è un forte grido di rabbia, di disperazione, di sfiducia; antimilitarista dall’inizio alla fine, fa meditare sulla stupidità della guerra.

Per una coscienza critica: Antonio Gramsci oggi

Il Circolo Culturale Scorzè, in collaborazione con l’ANPI Mirano, organizza un incontro conviviale a base di pizza, dove attraverso un confronto aperto potremo insieme discutere delle tematiche che riguardano la nostra società, provando a vederle con gli occhi e le idee di un grande intellettuale del passato: Antonio Gramsci.

L’incontro è aperto a tutti gli interessati, ritrovo a MIRANO, Piazza Martiri, fronte monumento ai partigiani,
LUNEDI’ 24 SETTEMBRE alle ore 20.00.

Per info e prenotazione: 3407880277 Bruno

XVI vertice del Nam (Movimento Paesi non-allineati)

La chiusura di questo importante simposio avvenuta alla fine della settimana scorsa non è stata citata da nessun quotidiano, lasciando così “fuori della porta” più di cento Paesi e, soprattutto, il loro documento finale che dovrebbe essere una sintesi del  pensiero della maggior parte degli Stati di questo mondo. Da notare la presenza del Segretario delle NU. Sicuramente assente sarà stato il giornalista Bernardo Valli che una settimana fà, quando ancora  a Teheran non c’era proprio nessuno ha sentenziato sulla Repubblica “Quel baccanale dell’assurdo dei “non allineati “riuniti a Teheran”. Così da quel giorno è calato il silenzio-stampa, almeno in Italia, sul  rumore fastidioso di questi 5 miliardi di persone che potrebbe essere e diventare troppo assordante.

http://italian.irib.ir/analisi/interviste/item/112753-giulietto-chiesa-a-radio-italia-irib-vertice-nam-a-teheran-di-grande-importanza-strategica-audio

http://www.infopal.it/xvi-vertice-del-nam-sostegno-alla-causa-palestinese/

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9 settembre 2012: manifestazione al Pian Del Cansiglio

Manifestazione interregionale per ricordare e commemorare le vittime del rastrellamento nazi-fascista del settembre 1944.
La cerimonia prevede un corteo in Pian Cansiglio fino al monumento ai caduti, gli interventi delle Autorità e l’orazione ufficiale pronunciata dalla Consigliera Regionale Laura Puppato.
Al termine il tradizionale pranzo conviviale nel capannone in Pian Cansiglio.

Programma della manifestazione:
ore 9.30 Messa
ore 10.00 Raduno nel Piazzale Col Dar e partenza del corteo per raggiungere il monumento a ricordo dei 480 caduti della Divisione “Nino Nannetti”.
ore 10.45 Onore ai caduti, alzabandiera e deposizione della Corona. Saluto dei sindaci di Belluno e Pordenone. Orazione ufficiale di Laura Puppato, associata Anpi e capogruppo del PD al Consiglio Regionale Veneto.

L’Anpi di Mira e di Camponogara organizza un autobus con partenza alle ore 7.00 a Camponogara (PiazzaCastellara) e alle ore 7.30 a Mira (Centro Mirasole).

Volantino ufficiale: https://docs.google.com/open?id=0B2Fig3cDXuVMWGIySUQybTV6a1U

25 agosto 1944: Strage di Torlano di Nimis

Venerdì 25 agosto 1944 giunse da Nimis, invano contrastato dai partigiani, un contingente tedesco su autoblinde, che circondò alcune case situate sotto l’abitato di Torlano, che ospitavano poche famiglie, ma numerose: i Comelli, i Dri, i De Bortoli, mezzadri originari di Portogruaro, i pochi altri. Erano Waffen SS della divisione “Cacciatori del Carso”, di stanza a Gradisca d’lsonzo dove da poco s’era trasferito da Trieste un comando speciale per la lotta contro i partigiani. Li comandava un tenente SS, alto di statura, già tristemente conosciuto come il ”boia di Colonia”. Il suo nome era Fritz Joachim. Facevano da guida alcuni fascisti della Milizia per la difesa territoriale, con occhiali neri e la visiera abbassata per non farsi riconoscere. Leggi tutto “25 agosto 1944: Strage di Torlano di Nimis”