Giornata della Memoria: La lunga marcia dei 54

In occasione della “GIORNATA DELLA MEMORIA” dei partigiani
fucilati dai nazifascisti al cimitero di Mirano il 17-gennaio-1945 la
Sezione di Mirano dell’Anpi presenta il film:

“La lunga marcia dei 54”.

 

alle ore 20.45 del 20 gennaio 2012 presso la Sala Conferenze di
Villa Errera a Mirano con interventi di Alberto Gambato e Laura
Fasolin. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

 
scarica volantino:

Giornata della memoria – La Lunga Marcia dei 54

 

SINOSSI:
Dopo un rastrellamento durato tutto il giorno precedente nelle campagne di
Castelguglielmo (RO) e costato la vita ad 11 tra civili e partigiani, il 15 ottobre 1944
a Villamarzana (RO) il regime nazifascista perpetrò l’esecuzione di 43 persone,
partigiani e non, tramite fucilazione. Venne adottata la legge tedesca 1-10. Un ‘Primo
Esempio’ di rappresaglia rispetto alle azioni partigiane nel Medio ed Alto Polesine.
LAURA FASOLIN / Coordinatrice del progetto Centro di Documentazione sugli
eccidi nazifascisti di Villamarzana (RO):
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Domenica 11 dicembre 2011 Giornata della Memoria dei MARTIRI di MIRANO

Programma:


Ore  10.00  Deposizione di fiori sul monumento al Partigiano

in piazza Martiri

Sala conferenze villa Errera:

Ore  10.30  Saluti delle Autorità Comunali

Introduce Marcello Basso pres. Anpi Provinciale Venezia

Ore 11.00  Commemorazione – ricordo dei martiri della

Piazza di Mirano Maurizio Angelini   pres. Anpi Reg. Veneto

Ore 11.30  Testimonianze sull’eccidio e proiezione di video

Ore 12.00   Gemellaggio tra Sez. Anpi-Mirano  (ve)

Sez. Anpi “La Spasema” Sinistra Piave bellunese

Ore 12.10 “Respingere il revisionismo storico”

Prof. Luciano Padovani segr. Sez. Anpi

“La Spasema”

Ore 12.30 “La Resistenza in pianura”

Prof. Luciana Granzotto

Ore 12.50 “La Resistenza in montagna “

Prof. Roberto Tacca “.

Ore 13.15 Chiusura della Commemorazione

ANPI MIRANO

con il patrocinio del Comune di Mirano

2 Giugno a Milano

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L’anpi del Miranese aderisce alla manifestazione del 2 Giugno a Milano con la preghiera
tuttavia di far presente per la prossima volta all’estensore dell’appello di inserire la parola
pace tra i diritti inalienabili. vedi allegato….manca proprio!!!!!!
Una svista del genere può creare sofferenza in chi spera in un mondo migliore !
Saluti
Bruno Tonolo
ANPI del MIRANESE

Comunicazione sul sito Nazionale dell’ANPI:
http://www.anpi.it/il-2-giugno-corteo-a-milano-per-la-costituzione/

Messaggio del Presidente dell’Anpi provinciale di Venezia Marcello Basso sul 150° dell’Unità d’Italia.

17 marzo. Un tripudio di bandiere tricolori, una partecipazione popolare straordinaria.

Molta consapevolezza, molta memoria di quello che è stato, ma, soprattutto, tanta disponibilità a lavorare per un futuro diverso della nostra Italia.

Si è percepito l’orgoglio di essere italiani, l’attaccamento al tricolore e all’inno nazionale.

Anche l’orgoglio di poter dire: “Io, nel 150° anniversario, c’ero!”.

Si è anche palesato l’imbarazzo, l’evidente imbarazzo, di quanti predicano la secessione, diffondendo a piene mani egoismo e poca solidarietà.

E’ stata sconfitta anche ogni tentazione di illusorio rifugio nella indifferenza.

L’ANPI c’era, con le sue bandiere e tanti fazzoletti al collo.

Dentro di noi, dentro l’ANPI, c’è l’Italia. Quell’Italia che conosciamo; quell’Italia che ha ormai una lunga storia che si esprime nella cultura, nella scienza, nell’arte, nella musica e nella poesia di un unico popolo.

Nelle piazze c’erano anche i partigiani, a ricordare che il primo risorgimento si è completato con la Resistenza o secondo risorgimento. A ricordare, anche, che il risorgimento rappresenta una tradizione ancora viva. Fu rivoluzione vera, non sociale, ma, certamente istituzionale. La sua forza fu quella di consentire l’unificazione di un coacervo di staterelli in un unico Stato indipendente.

La Resistenza, a sua volta, riuscì a dare agli italiani una carta costituzionale fondata sul lavoro e una Repubblica a suffragio universale. Anche la Resistenza fu rivoluzione vera. Consentì, tra l’altro, anche di salvare l’unità nazionale.

La Jugoslavia si proponeva di annettere, oltre all’Istria e Trieste, anche gran parte del Friuli.

Si sa anche delle mire francesi su Ventimiglia, Valle d’Aosta e Arcipelago Toscano.

Se tali mire non ebbero seguito è stato possibile perché De Gasperi a Parigi poté difendere l’unità d’Italia di fronte ai vincitori, proprio richiamandosi al prezzo pagato dal popolo italiano nella lotta di liberazione.

Senza dimenticare anche che chi, in questi decenni, si è riempito la bocca di italianità – ci riferiamo ai repubblichini di Salò – assistette, senza opposizione alcuna, dopo l’8 settembre ’43, alle attribuzioni territoriali alla Germania delle province di Bolzano, Trento, Belluno, Trieste, Gorizia e tutto il litorale adriatico.

L’ANPI non dimentica!  Per l’ANPI la memoria è assolutamente importante, non come eredità di un odio o di una vendetta, ma perché si ritiene possa essere davvero costitutiva della vita civile e politica del nostro Paese.

Una memoria coniugata al presente e al futuro, strumento di una battaglia politica moderna che chiamiamo con una parola altrettanto moderna: antifascismo.

Così vollero i padri costituenti uniti nel volere una costituzione dichiaratamente antifascista in grado di aprire una nuova strada per l’Italia.

L’Italia di allora si ritrovò unita da valori morali, senso dello Stato, amor di patria.

Le celebrazioni del 17 marzo hanno dimostrato che anche l’Italia di oggi può farcela se si riconosce in quei valori.

Può farcela se crede ed investe nella scuola e nella università, superando quel deficit culturale che impoverisce la nostra società esponendola agli illusionismi mediatici.

L’ANPI, infine, sta con il rettore dell’Università di Padova. Ne ha apprezzato la ferma presa di posizione contro l’intitolazione ad Almirante di un’aula universitaria a Chioggia; sta con quel rettore che inaugura il 789esimo anno accademico dell’Università di Padova, nell’aula magna del palazzo del Bò, con 300 professori con la coccarda tricolore appuntata sul petto.

Marcello Basso

Presidente provinciale ANPI Venezia

18 marzo 2011

Giornata della Memoria 2011: Progeto Auschwitz

Progetto Auschwitz

(clickare per ingrandire)

PROGETTO AUSCHWITZ, Giovani ed Adulti Insieme, 26 Gennaio 2011 ore 20:30

Sala Consiliare Villa Errera

Via Bastia Fuori

Mirano (Venezia)

Proiezioni di immagini e video

Letture di testi da parte di studenti

da adulti che hanno partecipato al Progetto

Con la collaborazione del gruppo teatrale del Liceo e di ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani

Il progetto Auschwitz mira alla promozione di una cultura di pace, dell’interculturalità e del rispetto attraverso la critica di ogni pregiudizio o persecuzione razziale e politica.

L’approfondimento e la conoscenza della storia della Shoah sono gli strumenti per non dimenticare e riflettere sui contesti che ancora oggi nel mondo costringono molti esseri umani a soffrire ingiustizie, prepotenze e persecuzioni.

11 Dicembre 2010: Giornata della Memoria

Sabato 11 dicembre 2010 alle ore 9.30, presso il teatro comunale di Mirano vi sarà la celebrazione della Giornata della Memoria. Dopo l’introduzione del Dirigente scolastico della scuola media statale “Leonardo Da Vinci” e il saluto dell’Amministrazione comunale sarà proiettato, a cura dell’Anpi del Miranese, il dvd “Inverno ’44 – ’45 a Mirano”. Successivamente il Segretario dell’Anpi del Miranese Bruno Tonolo, dopo aver rivolto parole di saluto agli studenti presenti, introdurrà due testimonianze dirette nelle figure di Maria Garbin e di Giuseppe Grossa disponibili a rispondere alle domande degli alunni; la giornata continuerà con l’intervento dello storico Martino Lazzari e con eventuali domande conclusive dei ragazzi.
La manifestazione è aperta alla cittadinanza.

Nella stessa giornata di sabato 11 dicembre alle ore 15.00 presso la sala consiliare di villa Errera si terrà il congresso della sezione Anpi del Miranese

66° commemorazione Caduti Partigiani di via Parauro

11 ottobre 1944 Battaglia di Briana o del Parauro: uno dei più importanti combattimenti partigiani. Bruno Eugenio Ballan, per il ruolo da lui svolto ricevette la medaglia d’argento al valor militare.

Domenica 17 ottobre 2010 ore 10.30 presso il monumento di via Parauro commemorazione del 66° anniversario della battaglia.

Scarica la Locandina cliccando qui.

Biografia di Bruno Eugenio Ballan: http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Eugenio_Ballan

  Domenica 17 ottobre 2010 alle 9.45 ci troviamo alle Cinque Colonne da “Giosca” per poi andare al Parauro alla Commemorazione dei Caduti Partigiani.   ANPI Miranese